BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] di Enrico IV, abbandonò la religione e Bibl.: Oltre quanto citato, cfr.: G. Galilei, Opere, Ediz. naz., II, pp. 534-535; III, p di A. Martin, Paris 1960, p. 10; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, in Atti d. R. Istituto veneto di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di Fratta (ora istituto don Guanella) - vistoso segno della presenza dei Dolfin anche di via si convince che Venezia maltratta la "religione", scivola "in molte cose nell'heresia". - dell'assassinio di Enrico IV ad operadi Ravaillac. Ed evidentemente ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non storia e filosofia all'istituto magistrale D. Berti.
L'11 marzo 1934, al valico di Ponte Tresa, la polizia del sole") operata da alcuni rappresentanti della generazione di mezzo. ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ruolo mediterraneo all'università di Padova) alla circolazione diopere storiche sui sultani turchi circolazione di testi che si dirigano "contro la Religione, ... che addita ripetutamente. Lo stesso istituto giuridico costituito dal "testamento" deve ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Ma il tentativo, operato sullo scorcio del mese di febbraio 1848, di sbarcare prima a Siracusa senso religioso, intendendo la religione come religione naturale e non rivelata, correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istituti si rischiava di urtare contro la forza morale della religione, scavando un . nel movimento cattolico intransigente e nell'Opera dei congressi, cfr. G. Candeloro, ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] religionedi Roma alla sua "naturale semplicità".
Ottenuta la secolarizzazione collaborò forse alla stesura della Costituzione romana. In marzo venne chiamato a far parte dell'Istituto 1806, pp. 397 s.; C. Lucchesini, Opere, Lucca 1832, IX, p. 70; XII ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole sono dunque la veste allegorica di alle stampe una serie diopere: Inni di Orfeo esposti in versi volgari ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] uvres complètes, a cura di G. Busino, XXX, 1989, p. 269) non gli impedì di considerare l’istituto regio come un « in F. Papafava, Dieci anni di vita italiana (1899-1909), I-II, Bari 1913. Sulla figura e l’operadi Papafava si vedano: G. Salvemini, ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] governo repubblicano conservano scarse tracce dell'opera del C. al ministero degli Esteri di aprile fu nominato membro dell'Istituto nazionale per la sezione di [1798]; La religione cattolica amica della democrazia. Instruzione di un teologo filantropo ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....