PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] sue precedenti Lezioni di geodesia teoretica. Vi raccolse non solo i principali fondamenti teorici 336-345; E. Soler, Cenni commemorativi di P. P., in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, anno accademico 1917-18 (st. 1919), t. ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] .
Dopo aver vinto nel 1903 il concorso di attuario per gli Istituti di previdenza gestiti dalla Cassa depositi e prestiti (dove rimase fino questo uno dei lavori più importanti del C., che vi introduce, in tre campi diversi, concetti fondamentali che ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte Celio peristituirvi un ospizi, e aggregando il nuovo pio istituto allo Spedale di S. Maria della e Bibl.: Siena, Bibi. degli Intronati, B. VI.10 (1716, ott. 22); B.VI.20, p. 193; Arch. di Stato di Siena ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] breve l'attore di rilievo, vi rimase circa tre anni compiendo i maggiori scrittori, da Paolo Ferrari a Riccardo di B. si vide togliere i fidi bancari e, quando non ottenne da un istituto un urgente credito per 16 mila lire, si uccise, il 31 genn. ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] la scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi, che lo incoraggiò ad iscriversi all'istituto di Belle Arti di Napoli bibl. essenziale si rinvia, oltre che a U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 107 s., al catal. della mostra a Lecce (Mostra di G. ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] in Sicilia avvassionati cultori, fra cui Paolo Boccone, e in ultimo soprattutto il Palermo sul finire di quell'anno, vi pubblicò una seconda raccolta di piante. classe di economia rurale presso l'Istituto d'incoraggiamento fondato in quell'anno ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] medesima disciplina, dal 1892 al 1902, nel R. Istituto di Scienze Sociali "Cesare Alfieri" di Firenze. Divenuto professore straordinario di diritto internazionale presso l'università di Palermo, vi rimase dal 1902 al 1903. Nominato all'università di ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] come teologo del card. Marcantonio Colonna, vi istituì (1597) la prima scuola popolare Sardegna, Moravia, Boemia, Polonia. Paolo V sistemò (1617) i primi mantenne salda la sua fiducia nell'istituto che doveva presto risorgere. Beatificato nel ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di Luca negli Atti degli Apostoli. Poiché fra esse vi sono notevoli contrasti, occorre soppesare con attenzione i dati testo se non per scarsi frammenti.
Compagnia di s. Paolo. - Istituto secolare, fondato per ispirazione del cardinal Ferrari nel 1920 ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] recò a Roma, ottenne da Adriano VI la licenza del passaggio a Gerusalemme, la Compagnia di Gesù (1539), approvata da Paolo III prima a voce a Tivoli, il 3 I. fu unanimemente eletto preposito generale del nuovo istituto. D'ora in poi la vita di ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...