GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...]
I protagonisti di questa pièce sono Paolo, un borghese benestante, e sua Tristi amori, come l'istituto matrimoniale possa crollare anche a Bersezio e ritorno. Carteggio inedito, in Otto/Novecento, VI (1982), 1, pp. 191-208.
Tra i contributi critici ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] esponente dell'ala radicale, Paolo Bonetti, che gli era senatore. Fra i suoi primissimi interventi alla Camera alta vi fu la firma, con i senatori A. De Gori nov. 1860: nella prima era previsto l'istituto della regione come ente morale, mentre nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] pubblica. Collabora con il ministro delle Finanze, Paolo Thaon di Revel, e prende la tessera del mostra che non è così. Vi sono state classi dirigenti illuminate . Università di Padova e nel R. Istituto Superiore di Economia e Commercio di Venezia, ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II , pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo scritti umanistici di M. D., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17), ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, Napoli-Milano-Pisa 1873-93, VI-VIII, ad ind.; Das Register Gregors VII., a cura di E. Caspar, Berlin e dei re normanni di Sicilia, in Contributi dell'Istituto di storia medievale. Raccolta di studi in memoria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] portò a contatto con Paolo Mattia Doria e con Giambattista al portatore, che per la fiducia dell’istituto emittente sono accettati in pagamento, esercita una moneta in circolazione non aumenterebbe, ma vi sarebbe solo l’introduzione di succedanei più ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Pal. lat. 24 (V/VI sec.). D'altra parte è '835 sia anche l'autore dell'epitaffio di Paolo Diacono, e per ciò in conclusione non si sua grammatica contenuta nel codice Cassinese 299, in Istituto stor. italiano. Convegno storico di Montecassino… 1930 ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] , intendeva chiudere la gestione dell'istituto, onorando in pieno i propri Andrea, Giovan Battista e Paolo. Anche questa volta tra Venezia 1880, coll. 126, 587, 617; V, ibid. 1881, col. 964; VI, ibid. 1881, coll. 40, 135, 137; VII, ibid. 1882, coll., ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] presso la scuola "Metastasio" a Roma e poi all'istituto tecnico "Leonardo da Vinci", che lascia dopo ventisette anni Tilgher.
Non è un caso che tra le sue prime cose pubblicate vi sia una prefazione alla traduzione di A. Maffei del Faust di Goethe ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , di ispirazione gobettiana e diretti da Paolo Flores. Sempre in questi anni, ancora entrò all’Enciclopedia Italiana (vi rimase sino al 1937), ove 1970), dirigendo per un certo periodo l’Istituto di studi storico-religiosi con l’annessa Scuola ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...