CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] del consiglio di amministrazione dell'Opera pia S. Paolo di Torino, incarico mantenuto sino al 1906. Nel 16 apr. 1954; Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., VI-VII (1952-53), pp. 225-228. Si veda, inoltre, il volume G. ...
Leggi Tutto
LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nelle file della Compagnia di S. Paolo, alla quale appartenne dal 1937 al unità sindacale, Roma 1969.
Fonti e Bibl.: Roma, Istituto Achille Grandi, Archivio storico, Fondo Livio Labor; Rischiare Italia, diretta da F. Malgeri, VI, Roma 1981, ad ind.; ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] ducale di G. non si hanno notizie; se Paolo Diacono (VI, 56) liquida rapidamente l'operato di G. 161; P.M. Conti, Duchi di Benevento e Regno longobardo nei secoli VI e VII, in Annali dell'Istituto italiano per gli studi storici, V (1976-78), p. 279; ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] , per cui cfr. Biadene, pp. 320 s.; Seidlitz, VI, pp. 272 s.). Il codice, corredato da 44 illustrazioni pace di Venezia tra Alessandro III e Federico Barbarossa, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo, XXVI (1905), pp. 116-120; ...
Leggi Tutto
PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] dell’Istituto tecnico Paolo Sarpi di Venezia, nel 1885 si iscrisse alla facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’ da Beppo Levi, Michele Cipolla e Giovanni Vacca. Padoa vi tenne allora per incarico i corsi di logica matematica (1932 ...
Leggi Tutto
GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] Maurizio, Alfonso Maria de' Liguori e Paolo della Croce (Metodo delle sante missioni…, l'apparato scenico e la forza oratoria vi rivestivano parte essenziale, con il ricorso popolare ad Albano nella sede dell'Istituto dove venne sepolto; dal 1861 ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] messo in scena dal Teatro Nazionale diretto da Paolo Ferrari (Roma, Teatro Valle, 1883-84).
Teatro Costanzi, nel 1881 il B. vi fu chiamato a decorare la boccadopera e privatalrespinto al concorso per la cattedra all'Istituto di Belle Arti di R-oma, ...
Leggi Tutto
GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] supplente di letteratura italiana prima all'istituto tecnico Mameli, poi al r. istituto nautico S. Giorgio, presso il ripresi anche gli studi sulla materia bretone (Perceval, in Filologia romanza, VI [1959], pp. 113-149) e su Lope (Per la Dorotea ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] quella città, e dallo stesso papa Paolo III che l'aveva espressamente voluta. la presenza dei canonici nella sua diocesi. Vi fu destinato, ancora una volta, il ricovero di orfani e infermi, e dell'istituto della Pietà dove si accoglievano i trovatelli ...
Leggi Tutto
FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] Perugia, progetto dal quale Paolo III incitò il Sangallo, . Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 458 s., 518; VI, ibid. 1880, p. 319; G.G. Leonardi, Libro delle a cura di T. Scalesse, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XX-XXI (1975), pp ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...