LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] mare con arcobaleno (Roma, collezione dell'Istituto italiano del credito fondiario: Busiri Vici, anche una Predica di s. Paolo (Pietrangeli, 1987, pp. Diario di Roma, a cura di G. Scano - G. Graglia, VI (1737-42), Milano 1979, p. 444; C. de Brosses, ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] probabilità nacquero tutti in Val d'Intelvi e vi tornarono nei loro ultimi anni.
Il costante Spinola a Cornigliano (oggi istituto "Calasanzio").
Al contratto i piedi" ai padri minimi di S. Francesco di Paola (dispersa; Belloni, 1988, p. 70) e ad ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] a lui e collaboravano alla gestione degli istituti da lui fondati. Egli avvertì l' All'inizio dell'estate del 1534 G. vi si stabilì con un gruppo di orfani e da una lettera del Carafa, nominato cardinale da Paolo III, che lo invitava a Roma per ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] un passo di s. Paolo, arrivarono a concludere che si Napoli (1523-1569), in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea , ad Indicem; V, ibid. 1796, pp. 151, 153, 163; VI, ibid. 1797, p. 34; E. Aar, Gli studi storici in ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] le difficoltà in matematica lo spinsero a trasferirsi all'istituto tecnico, per diventare perito edile. Intanto, già intorno di Milano e alla Bussola di Torino (1960) e alla VI Biennale di San Paolo del Brasile (1961).
Nel 1959, nell'ambito della VIII ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] archivistici relativamente a quesiti ed a problemi che interessavano questo istituto. A tale proposito si deve quindi dire che l' registri da Paolo III a Pio V, prima conservati nella Segreteria dei Brevi e il 10 sett. 1630 vi furono trasferiti i ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] il 1604 e il 1606 dal fratello Pier Paolo (cfr. H. Hibbard, C. Maderno, Marini (in Storia dell'arte italiana, VI, Torino 1981, pp. 391 ss , P. P. Bonzi paesaggista, in Quaderni d. Istituto di storia dell'arte medievale e moderna... dell'università ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] annessa ricca prebenda - della chiesa di S. Paolo in Liegi (20 dicembre), e lo innalzò apr. 1314): sappiamo infatti che il B. vi si trattenne per oltre due anni, spostandosi da ), poi, tornata la città all'istituto della podesteria (1314), con i nuovi ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] stata emanata nel 1612 a opera di Paolo V. A questo provvedimento era seguito un Guevarre e pubblicato a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva basarsi in gran parte sulle elemosine ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] a Firenze come podestà di Paolo da "Soriano", interpretato però , in Il Libro e la stampa, n.s., VI (1912), p. 138; F. Torraca, Per la I teorici del reggimento comunale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...