MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , XXXIV (1921), p. 336 segg.; U. E. Paoli, Studi di dirittico attico, Firenze 1930, p. 265 segg cfr. la legge dei Sassoni, 43 (VI, 2). Nel diritto longobardo un segno di di morte dell'altro coniuge, istituto che non esiste nel nostro diritto ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] di un passo di Paolo (Dig., VIII, 1, de servit., 14 pr.) e della famosa legge foramen, pure di Paolo (Dig., VIII, 2 larga estensione di questa categoria nel codice italiano, che vi comprende istituti e principî d'indole svariata (come, per es., il ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] uso).
Per tutta l'età classica, da Quinto Mucio Scevola a Paolo, la possessio è veramente quel concetto e quel rapporto di fatto in Annali Università Macerata, VI (1931), p. 189 segg.
Diritto barbarico e feudale. - L'istituto del possesso, con le ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] , Corso, I, p. 485). Nel passo di Paolo, III, 4a, 7, l'accenno ai mores appare dei condannati. L'Italia abolì espressamente questi istituti nelle provincie che facevano parte dell'ex che cioè si può opporre da chiunque vi abbia interesse (art. 1107, 2° ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] punto se non formulare delle ipotesi.
Assai discusso è anche l'istituto degli sponsali nel diritto attico in epoca più recente. Una tesi, il quale la sposa è subarrata al marito. In Paolo Diacono vi è inoltre la menzione dell'osculum (III, 30).
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] ) e lo svolgimento storico, che portò all'istituto della tacita costituzione di dote, ne sono le si fa nei tribunali (v., ad es: Paolo, Sent., 3, 6, 60). Altre risulta dalla stessa espressione usatavi, "Tali sono"): vi si ha riguardo (n.1) ai casi in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Bovo d'Antona. E vi si parla "schiavo", vi si veste "all'usanza di fra Fulgenzio Micanzio, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", cura di Armando Marchi, Parma 1984.
13. Cf. Paolo Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994.
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di ricostruzione, v. Ead. - Paolo Morachiello, Rialto. Le fabbriche e il Ibid., cc. 2-3.
251. Ibid., cc. 1 e 3v. Vi si condanna la permanenza di "barche, navilii et marziliane".
252. Ibid., c Moyen Âge, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] vi erano sparsi concetti contro il publico servitio e contro la persona del già Padre Maestro Paolo ).
223. Sergio Perini, Venezia e la pace di Utrecht, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] giustizia e per radicato istituto la moderazione"; è 'è, non contro il mondo così com'è. Ognuno vi recita la sua parte, sta al suo posto. Linguacciuta, ibid., X, Roma 1968, p. 458.
10. Cf. Paolo Preto, Diedo, Giacomo, ibid., XXXIX, Roma 1991, pp. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...