Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] cittadino 'uguale') e costruito come tale nella rete degli istituti sociali dello Stato moderno - dalla famiglia al mercato del sollecitato la riflessione di Giovanni Paolo II nell'enciclica Mulieris dignitate, anche se non vi è in questo testo ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] di 42 °C è poco compatibile con la vita, a 43 °C vi è un elevato rischio di morte per shock termico e comunque il limite Radioprotezione, in Enciclopedia del Novecento, 5° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1980, pp. 951-69.
Regolamento ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in generale. Il latino vi era usato molto sporadicamente, -toscani), pp. XVII-CII.
D’Achille, Paolo & Giovanardi, Claudio (1984), La letteratura 1995a), La lingua, in Storia di Venezia, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 8 voll., vol. 2° ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] vuoto reale questo principio è un puro e semplice caso-limite. Vi si richiamò testualmente in un abbozzo Newton, anche se la .
id., Spazio, in Enciclopedia delle scienze fisiche, 5° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1995, pp. 427-33. ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] intransigenti come quelle di Torquato Gigli e Paolo Monelli si affiancarono quelle meno accese di E. Tolomei: tra essi vi furono talvolta riprese calcate sulla della lingua, intendendola come istituto inscindibile dai parlanti ed esaltandone ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] pietra che ricorda un olocausto immenso
vi sta di fronte
la casa dove Marzi, Giacomo & Desideri, Paola (1995), La memoria storica tra della città di Roma dal 1871 al 1920, Roma, Istituto di Studi Romani, 3 voll.
Mangiavacchi, Maria & ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] estende dalle origini cristiane, da Paolo e dall'evangelio giovanneo, alla alla storia politica, a quella degli istituti politici e amministrativi, a quella di di trasformazione che di novità della fonte, vi sono i casi di vero e proprio incremento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] come si vuole nel piano verticale contenente l'astro da osservare, e vi si legge l'angolo compreso tra il lato in cui sono i Brunelleschi a Leonardo da Vinci, a cura di Paolo Galluzzi, Firenze, Giunti-Istituto e Museo di storia della scienza, 1996. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] opere risulta anonima. A quanto pare, non vi è prova del fatto che la traduzione dei Valencia (studium arabicum); l'ultimo istituto domenicano fu lo studium di Jativa l'epitaffio conservato nella chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, fu giurista, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 'ormai trentenne artista è affidato, in società con Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei a Milano presso la corte di Ludovico il Moro; vi resta fino all'inizio del 1499, quando la Leonardo da Vinci, Firenze, Istituto e Museo di Storia della ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...