Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] art. 285 bis c.p.p., relativo alle ipotesi di custodia cautelare in istituti a custodia attenuata per detenute madri. In ambito penitenziario, invece, le innovazioni riguardano alcune modifiche apportate alla disciplina della detenzione domiciliare ...
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Imputato detenuto e garanzia della corrispondenza
Luigi Ludovici
Con una sentenza resa nell’anno di riferimento, le Sezioni Unite hanno tracciato i confini entro cui, nel nostro sistema processuale, [...] , con quanto in materia previsto dall’ordinamento penitenziario.
In particolare, l’art. 18 ter ord 3 c.p.p. torna al vaglio della Consulta: nuova incostituzionalità per un istituto ancora molto perfettibile, in Giur. cost., 2011.
2 Cfr. C. eur. ...
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Ergastolo ostativo
Carlo Fiorio
L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di futuri interventi della [...] alla partecipazione al trattamento rieducativo. Movendo dalla constatazione che l’istituto disciplinato dall’art. 54 ord. penit. costituisce «tassello essenziale del vigente ordinamento penitenziario (C. cost., 23.5.1995, n. 186) e della filosofia ...
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Corte costituzionale
Fabrizio Politi
Nella recente giurisprudenza costituzionale emerge una chiara attenzione a sottoporre le scelte del legislatore ad un test di ragionevolezza anche con riferimento [...] più possibile normale) con la madre. Sempre con riguardo ai benefici penitenziari, la sent. 11.7.2018, n. 149 dichiara incostituzionale l determinatosi in seguito all’introduzione nel 2013 dell’istituto dell’affidamento in prova ai servizi sociali per ...
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La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] per la riforma del processo penale e dell’ordinamento penitenziario.
Si tratta di un provvedimento articolato nei contenuti e della premialità e della conseguente pena, proprio l’istituto in sé non era ritenuto adeguato alla dialettica processuale ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] che avrebbero ritirato il premio Nobel per la pace conferito all’istituto per il suo impegno a favore dell’arbitrato fra gli Stati. 1910 insieme con Ugo Conti al Congresso internazionale penitenziario, tenne a New York una conferenza sul principio ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] Cordone mauriziano.
Morì a Roma il 1º marzo 1925.
Oltre agli scritti citati ricordiamo: Sull'applicazione degli Istitutipenitenziari secondo il codice penale italiano e sui risultati di essa. Relazione presentata alla Commissione per la Statistica ...
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penitenziario
penitenziàrio agg. e s. m. [der. di penitenza; l’uso come s. m. è modellato sul fr. pénitentiaire]. – 1. agg. Che concerne il modo di eseguire, o il luogo in cui vengono eseguite le pene detentive: regime p., sistemi p.; istituto,...
carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in cui vengono rinchiuse, per ordine del magistrato...