MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] che il grande istituto carismatico, come istituto temporale di chiese per punto le sorti ch'ebbe in Inghilterra la cultura latina; e ne fu tutta sostanziata, sì che nel cumulo delle traduzioni e delle imitazioni, in prosa e in verso, d'operereligiose ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] casa di Puškin, 1988: la "casa" è l'Istituto di letteratura russa dell'Accademia delle scienze dell'URSS), religiosoper oscenità. A questo proposito, al-Ġīṭānī osserva che nel mercato non sono disponibili a un prezzo accessibile le principali opere ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] le due scuole: quella del Mahāyāna e quella del Theravāda, e si fondarono una chiesa detta ‛Chiesa unita del buddhismo vietnamita', un Istituto degli Affari Religiosi e un Istitutoper la Pali Texts Society. L'opera di Rhys Davids fu continuata dalla ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] il convento del Colombaio, il terzo istituto in Toscana dell'Osservanza, fu destinato 1403, B. faceva la sua professione religiosa, e l'annosuccessivo nello stesso giorno celebrava punti particolari della sua dottrina.
Perleopere e la cultura di B. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'Istituto di le strutture edilizie e le altre opportunità per una pratica completa e dignitosa dei doveri religiosi e civili richiesti ai buoni fedeli: tali doveri includevano non solo la preghiera comunitaria, ma anche l'istruzione, leopere ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] religiosi. Anche per questo suo profilo, oltre che perle , quies che comportava indifferenza perleopere e perle stesse aspirazioni personali e garantiva dove una legge del 1751 eliminava l'antico istituto della manomorta, e la Repubblica di Venezia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] politica religiosa destinata a lasciare tracce, ma per l’ampiezza e la portata del suo progetto urbanistico: leopere principali e del palazzo Caffarelli. Giornata di studio presso l’Istituto Archeologico Germanico di Roma (Roma, 3 maggio 2001), ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] organizzazioni delle confessioni religiose (in particolare della Chiesa cattolica), le quali dal punto divieto di svolgere talune operazioni. Gli Istitutiperle case popolari erano imprese immobiliari, che costruivano alloggi per darli in affitto, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sulle sette arti (Jeauneau 1973; perleopere comprese nel trivio e nel quadrivio, discipline umane; in entrambi le scienze religiose coronano il sistema delle scienze ., cura Gillis Meersseman, Roma, Istituto Storico dei Frati Predicatori, 1936. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Buccari, la creazione di un Istituto nazionale per la pubblicazione di tutte leopere del poeta, che gli consentì di il dialogo drammatico con la folla, il ricorso a simboli religiosi in una nuova ambientazione laica, l'elogio funebre dei 'martiri ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...