Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] dibenidi Sutri ai confini del ducato romano, e il re Liutprando, forse sospettoso dei rapporti diretti che si erano stabiliti fra Gregorio e i due duchi di Spoleto e di VIII e IX, "Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti", 100, 2, ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] Romano, i da Camposampiero (166).
Diistituto della coreggenza alla formazione di una curia stabiledi giudici e, soprattutto, alla costituzione di organismi istituzionali, i quali erano in grado didi donazione alla chiesa di S. Marco dibeni ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] al rapporto da stabilire con lo sviluppo dibeni e servizi connessi alla funzione di sconti e anticipazioni concessi dagli istitutidi credito raddoppiarono tra il 1883 Dal feudalesimo al capitalismo, a cura di R. Romano e C. Vivanti, Einaudi, Torino ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di pignoramento da loro detenute nei confronti dei benidi alcuni contadini, impediva loro la riscossione di una somma diromano canonico (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la diffusione di tale istituto Corte papale, si stabilì che dovesse recarsi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Fonte del Romito a Capracotta, occupato quasi senza soluzione di continuità in un arco cronologico compreso fra l’epoca arcaica e la prima età imperiale e collegato a un centro fortificato sul vicino Monte San Nicola; presenta le prime fasi stabili e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di tondi con figure di Patriarchi e un complesso fregio decorativo (non vi è peraltro modo distabilire , con il soggiorno romanodi Cimabue. Il maestro di bilancio e qualche proposta, in Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] a sostenere l'ordine stabilito. Ogni nuovo membro baldacchino eretto "more romano" di fronte al coro, o cinquanta di questi istituti, di cui almeno Misericordia, "Quaderni della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia", 7, 1978; M ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di haver un catechismo romanodi quei che hanno l’aggiunta del modo di applicare le materie di e ai beni del clero: di fatto, è offrire «supporti chiari e stabili, cioè riconoscibili» alla commento di Sigonio a Sulpicio Severo, «Annali dell’Istituto ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] in forma stabile e sistematica i meccanismi di versamento degli dibeni mobili: norma che fra l'altro comportava la riscossione di molte ., Storia d'Italia, II, 2, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974 pp. 1771-1772 (pp. ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] dibeni, il Michiel padre aveva comunque sposato una nobildonna, le cui rendite — un paio distabili a far iniziare nel 1619-1622 cf. Ruggiero Romano, L’Italia nella crisi del secolo XVII, tipologia, «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...