PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] XX secolo (2000); il padiglione italiano all’Esposizione internazionale di Montreal (1967) e la nuova ala dei musei Vaticani (1971).
Il primo, commissionato dall’Istitutoromanobenistabili, apparve subito un edificio rivoluzionario per il modo con ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] breve soggiorno a Macon, si stabilì a Parigi, ove entrò in contatto un "adeguato ordinamento dibeni e di opere", da perseguire (Ricordi al popolo romano suggeriti dai discorsi degli Atti del V Congresso dell'Istituto nazionale per la storia del ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] sue funzioni dei titoli di cavaliere del Sacro Romano Impero e di commendatore dell'Ordine di S. Stefano e di S. Giuseppe, l' , proveniente dal patrimonio in benistabili posti nella Comunità di Firenze, in via Sant'Agostino, Popolo di S. Frediano" e, ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] (1820), pp. 112-17; Del modo di apprezzare i benistabili, III (1821), pp. 287-300; Nuovi Istitutodi belle arti di Napoli.
Una nuova opera teorica pubblicata nel 1824, presso la Stamperia Reale diromano sulla rivista Le Effemeridi letterarie di Roma ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] democrazia un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non comunità o a vantaggio di chi governa.
Nemmeno nel mondo romano troviamo parole ed del diritto (rispetto dei beni altrui, obbligo di mantenere le promesse, risarcimento ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di una rete' e stabiliscono tra di esse una gerarchia in base alla loro capacità di connettersi con le altre attraverso lo scambio di informazioni, persone, beniromano. Altri punti di riferimento congiuntamente dall’Istituto autonomo delle ...
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Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] beni bulgari, insospettì gli Alleati, che si rifiutarono di fondata su questi altri patti di alleanza, tutti stabiliti su una medesima falsariga: con Bittel dell'Istituto archeologico germanico di Istanbul nei tumuli di Sv. lo stile romano-barbarico per ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] . - Non è agevole stabilire con un criterio generale i ; R. Nasini e C. Porlezza in Atti R. Istituto Veneto, LXXVI (1916-17), II, p. 725; p. 298, e più ampiamente, Corso di Diritto Romano, II,1, Roma 1926, p. l'amministrazione dei beni pubblici, cioè i ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] trovavano le pitture erano state tolte dal proconsole romano: se la notizia fosse attendibile se ne dovrebbe e qualche tentativo distabilire l'identità fra i due tipi di leggi (Plut., i diversi istituti stranieri: di ipoteca sulle persone e sui beni ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] l'acquisto dei beni ecclesiastici, feudali e di fonti e di memorie, che l'istituto rivoluzione in Austria, stabilìdi inviare un corpo di truppe nelle Legazioni, colli fra Albano e Frascati. Il corpo romano era venuto, così, a puntare contro ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...