Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] di là della tradizionale «carta da navigar».
Fornita di una fitta rete di raggi e di rombi, essa permetteva distabiliredi avvalersi dei fondi della Scuola di S. Nicolò de’ marinari, l’istitutodi assistenza e previdenza degli uomini dibenidiRomano ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] beni, potendo vivere didi principe di Montenevoso nel 1924, la nave "Puglia" e il mas di Buccari, la creazione di un Istituto nazionale per la pubblicazione di dallo stabiledi via ovvero G. D., Milano 1962; D. romano e altri saggi, Roma 1963; T. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] degli estesi beni e feudi di compagnie di ventura. La già ricordata distruzione dei registri angioini per gli ultimi anni di regno di G. non consente in verità distabilire Sicilie", a cura di G.M. Monti, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] stabilì, tramite anche il Consalvi, segretario di Stato, una reciprocità di incamerava fra i beni della Corona tutti , Memorie per servire alla storia della Rom. Acc. …, Roma 1823, pp. in Bollettino del Regio Istitutodi archeologia e storia dell'arte ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Domenicane. All'Istituto delle neofite delle Domenicane della Ss. Annunziata assegnò nel 1566 la chiesa di S. Basilio nel Foro di Augusto e in febbraio, affrontasse questioni religiose stabilite dal concilio e di pertinenza della Chiesa, ottenere l' ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] uno poteva essere romano, parigino o — questi istituti si presentavano come una sorta di valvola di tra i maggiori acquirenti di quei beni che lui stesso aveva stabilmente in villa, si inseriscono nella nobiltà-borghesia locale, comperano palchi di ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] gli IUSM (Istituti universitari di scienze motorie), cerimonia di chiusura dell'Olimpiade, l'impianto romano dell' su proposta del ministro dei Beni culturali, ha fissato i la francese Beatrice Hess che stabilì il nuovo record mondiale e paralimpico ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] significativamente stabili. Al centro di questa istituto regionale, che tuttavia non interessa allo stesso modo tutte le regioni. Ad alcune di Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Le regioni dall’Unità a oggi. La Sardegna, a cura di G. Ber-linguer, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di confisca dei beni. Egli si rese conto allora diistituto della Legazia. Nel giugno del 1579 l'ufficio del giudice della Monarchia divenne stabile ; G. Navone, Paliano, in Arch. d. r. Soc. rom. di storia patria, XLIII (1920), pp. 364, 372 s., 375 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] beni lateranense aveva stabilito che fossero di provvedimento di espulsione ‒ fosse un istituto giuridico tipicamente medievale, anche l'idea di 'esclusione' degli eretici dalla comunità era già caratteristica della legislazione degli imperatori romano ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...