DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] romano avrebbe benistabilito un rapporto di stima e di amicizia testimoniato da una fitta corrispondenza in cui è anche prospettata l'ipotesi che il Custodi pubblicasse nel Supplemento alla Raccolta un altro saggio del D., sugli Istitutidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] e stabili, tali da consentire a ognuno didi ogni autorità. Nessun diritto naturale, nessuna ratio scripta quale il diritto romanoIstituto della Enciclopedia Italiana, 7° vol., Roma 1970, ad vocem.
G. Zarone, Etica e politica nell’utilitarismo di ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] trattamento riservatogli non fu diverso da quello di cui godevano un certo numero di capitani veneziani. Dopo la pace di Cavriana nell'autunno dello stesso anno, il C. si stabilì nei suoi nuovi possedimenti diRomano, dove, secondo l'accordo del suo ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano. A loro, di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, di . Furono stabiliti dei coefficienti grande istituto assistenziale per anziani di Milano ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] " (aprile 1798), si stabilì per breve tempo a Firenze beni in occasione della fondazione dell'Istitutodi corrispondenza archeologica, il F. Roma 1836; Notizie dalle adunanze, in Atti d. Pont. Acc. rom. di arch., VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] della situazione degli istitutidi emissione con articoli distabilire un'intesa, scevra di nazionalismi storici e civili, a cura di R. Romano, Milano 1973, pp. 371- di una strada). Ma per i privati che li acquistano i beni patrimoniali sono beni ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] romano ben diverso da quel vescovo di Bagnoregio che lo era solo per il nome di Casi di norme con le quali B. stabilìdi un Elenco dei funzionari, impiegati e scrittori della Cancelleria Pontificia dall'inizio all'anno 1099, "Bullettino dell'Istituto ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] Tornò a Fiume nel 1895. Nell’estate di quell'anno ottenne un incarico annuale di insegnante (non è noto per quale materia) nella Scuola cittadina maschile di via Ciotta, un istitutodi istruzione secondaria di lingua italiana. Ma nell’estate del 1896 ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] stabilmente anche quella dei Maistre.
Nell'ottobre 1844 grazie ai buoni uffici del Cafasso G. ottenne un impiego dapprima come cappellano dell'opera del rifugio e poi dell'ospedaletto di S. Filomena: due istituti ministero del romano pontefice nel ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] settentrionale, allo scopo di rendere più stabili e sicuri i romano. Tuttavia, al re dei Longobardi restava preclusa la possibilità dibeni (14-152), seguiti da sezioni attinenti le successioni (153-177), i matrimoni (178-223), le manomissioni di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...