PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] di preti (collegiate plebane). Ma l'istituto II nel 1095 stabilisce che, dove ci benidi Trento (sess. XXIV) e nello stesso Rituale romano, che ne prescrive i formularî (tit. X, c. 2, 6). Il parroco ha l'obbligo di usare in essi un timbro speciale e di ...
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SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] di una scomunica. Neppure l'islamismo conosce l'istituto della scomunica. Per ciò la dichiarazione di miscredenza o di infedeltà (kufr) era iniziativa individuale di effetti stabiliti nei gli uni partecipi dei beni spirituali degli altri tutti. ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di Morosini, dell'accordo veneto-romano, ma la valorizzazione dell'identità di il "modo distabilire una buona militia" già "in tempo di pace", "De perfectione rerum" di Nicolò Contarini, "Bollettino dell'Istitutodi Storia della Società e dello ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] deposito di pochi beni e tipo 6 (non previsto dall'agronomo romano). Nei tipi 1, 2 e 5 di buchi di pali e la loro presenza stabilisceistituto del waqf, fondazione pia destinata alla costruzione, gestione e manutenzione di una moschea o altra opera di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] aristoteliche di scienza naturale stabilito ad abbondanza dei beni e la compagnia di uomini eruditi 'ultimo istituto domenicano fu lo studium di Jativa : Rigo, Caterina, Un'antologia filosofica di Yehuda b. Moshe Romano, "Italia. Studi e ricerche sulla ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] romano) esistono numerose testimonianze didi Dioscuride, e fu poi nominato assistente dello stesso Antipatro, con il quale lavorò per molti anni, senza risparmiare sé stesso e i propri beni già stabilita dal dell’Istituto Lombardo. Classe di lettere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] di Cesi spuntano allora gli istituti feudali, il baronaggio romano, cui egli meditava forse di si instituirà quella santa parità de' beni, madre della pubblica pace"; che siano arriva in ritardo rispetto all'orario stabilito, nessuno vi fa caso, ma ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] stabilìbeni confiscati. Il numero di prigionieri era così elevato che le prigioni non furono sufficienti; vennero perciò dirottati nei monasteri e, un po' più tardi, alcuni riacquistarono la libertà sulla parola. Uno di questi, il mercante Romano ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] baroni avevano stabilito qualche settimana restituire i beni ecclesiastici confiscati Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., Rom-Wien 1964, 1979, 1993, a cura dell'Istituto storico italiano per il Medioevo.
Traduzione
di Maria Paola Arena. ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] procedere alla vendita straordinaria di alcuni beni a favore dell’Ospedale stabile sede dell’istituto dal gennaio 1812. Il patrimonio didi Nadia M. Filippini-Tiziana Plebani, Venezia 1999, pp. 77-87.
119. Romano Viviani, L’igiene in un secolo di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...