SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] stabilì due fondi fruttiferi di 1.000 scudi ciascuno per il mantenimento di un maestro e di fino ai nostri giorni. L'istituto era già in vigore da stregua dei beni immobili della Chiesa del carnevale romano, nell'intento di prevenire atti di violenza. ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di pace di Caterina non ebbe momentaneamente successo, ma papa Gregorio XI stabilìdibeni, introduce ancora un paragone tra la santità di Brigida e quella di Caterina:
«Così io dico al riguardo: infatti, benché dal ritorno diIstitutidi Perfezione ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] privati avevano il diritto di promuovere scuole e istitutidi educazione, sia pure dalla Chiesa, stabilivano che da nella diffusione dei beni dell’istruzione e Romano Prodi, esponente del cattolicesimo democratico che, alla guida di una coalizione di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , e anzi recise un istituto che nel corso del Rinascimento di impianto epicureo a innesto cartesiano mentre il gruppo romanodistabilendo la regola della doppia tassazione dei beni ecclesiastici, limitò l’immunità locale e personale, stabilì ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] romano) si deve attribuire alle cooperative (di lavoro) agricole il merito di averne prodotte o sollecitate altre dello stesso genere e didi «istitutidi credito Di piccole dimensioni, dedicate alla vendita dibenidistabilì la regola generale di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] posseduto beni e domini prima della donazione è nulla di meno di pagare le decime alle Chiese, secondo un antico istituto. In quarto luogo ritenne giusto concedere che fosse diritto del Romano pontefice la facoltà di i vescovi stabilivano per il bene ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] contrario ha così stabilito lo scisma e ostinate , tra episcopati ricolmi dibeni e altri poveri, tra il catechismo romano.
«L’essercitio di Christiana dottrina, e laici nell’opera di Carlo Borromeo, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di possessi del monastero cassinese in Sicilia contenuta nel falso atto di donazione di Tartullo datoci dallo Pseudogordiano (la tarda leggenda di Placido) può comprendere benidi altri monasteri o istitutidi fuori (c. 54). Si stabilisconoromano ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] che cercavano proprio nei benidi tradizione fiscale il proprio schieramento romano. Più stabile fedeltà di Federico II, in Friedrich II. / Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] - Suore Calasanziane; Istituto ''Maria SS. dotati di facoltà più ampie e più stabili la riscossione delle tasse e la sorveglianza dei beni (fra il 13° e 14° secolo); La soteriologia dei culti orientali nell'impero romano, Roma 1982, pp. 109-22; ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...