DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] della situazione degli istitutidi emissione con articoli distabilire un'intesa, scevra di nazionalismi storici e civili, a cura di R. Romano, Milano 1973, pp. 371- di una strada). Ma per i privati che li acquistano i beni patrimoniali sono beni ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] romano ben diverso da quel vescovo di Bagnoregio che lo era solo per il nome di Casi di norme con le quali B. stabilìdi un Elenco dei funzionari, impiegati e scrittori della Cancelleria Pontificia dall'inizio all'anno 1099, "Bullettino dell'Istituto ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] stabilmente anche quella dei Maistre.
Nell'ottobre 1844 grazie ai buoni uffici del Cafasso G. ottenne un impiego dapprima come cappellano dell'opera del rifugio e poi dell'ospedaletto di S. Filomena: due istituti ministero del romano pontefice nel ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] di Parigi nel 1878 convinse sempre più il C. della necessità di istituire più stabili a sostegno di alcuni giovani studenti dell'Istitutodi belle arti ad Ind.), si veda: D. Martelli, Note sul paesista romano Nino C., in L'Arte in Italia, III (1872), ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] stabilì definitivamente, prendendo alloggio in piazza dei Luxoro (doc. in Arch. di Stato di dell'Istituto degli Biblioteca di disegni, X, Firenze 1977, p. 12; G. Romano, in Repertorio di bibliografia per i Beni culturali della Liguria, a cura di L. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dell'"ammonizione",l'istituto che privava dei diritti di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di la partenza di Carlo. Che il suo soggiorno romano non ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] beni; la madre, invece, romana, proveniva da una famiglia di suo compagno all'istituto "M. Massimo" di Roma, ricorda collaborò al quotidiano romano L'Idea nazionale Piccolo di Milano, primo esem pio nel secondo dopoguerra di un teatro stabile come ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] si stabilì che le residue 680 sarebbero state pagate da lì a tre anni, gravate, ovviamente, da interessi. Si ha notizia di un ulteriore prestito di oltre 1150 marche concesso dal M., in società con un altro mercator romano, all'arcivescovo di Colonia ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto e si stabilì infine con di quegli anni auspicando una chiara gestione del bilancio e un intervento deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e diromano, egli continuò la sua attività di ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di giurisprudenza sotto la direzione del patrigno e di Tommaso Spano.
Nel 1830 Pisanelli si stabilì valorizzò l’istituto anglosassone della giuria, di nuovo in Liborio Romano nel collegio di Tricase, ma riuscì a imporsi ad aprile nel collegio di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...