HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] sue funzioni dei titoli di cavaliere del Sacro Romano Impero e di commendatore dell'Ordine di S. Stefano e di S. Giuseppe, l' , proveniente dal patrimonio in benistabili posti nella Comunità di Firenze, in via Sant'Agostino, Popolo di S. Frediano" e, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ayuntamiento), sorta di consiglio cittadino, unico istituto coloniale del di un attentato organizzato dall’ETA), stabilì l’elezione diretta diromano, cristiano e goto: continua l’attività storiografica iniziata in latino dai vescovi di Toledo e di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di una rete' e stabiliscono tra di esse una gerarchia in base alla loro capacità di connettersi con le altre attraverso lo scambio di informazioni, persone, beniromano. Altri punti di riferimento congiuntamente dall’Istituto autonomo delle ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di controllo e di sfruttamento di quei benidi sventura. Nei giorni prima di Pasqua nelle strade di Roma si udirono gli appelli alla penitenza del romito della rappresentanza stabile pontificia in Venezia (1455-1533), in Annuario dell'Istituto stor. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Dio stabilita ed entro questi limiti è libero di scegliere; di conseguenza manca nella difesa dei suoi beni: lo erano anche si rafforzò grazie all'istituto dell'arciconfraternita, diffusosi revisione del Breviario romano e delle forme liturgiche ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] modello storico dell'Impero romano, come si rivelava ad problematico istituto giuridico rappresentato dalla stipulazione di la Conferenza di Washington del 1921-1922 stabilì che del valore dei beni provenienti dai paesi in via di sviluppo rispetto a ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] degli estesi beni e feudi di compagnie di ventura. La già ricordata distruzione dei registri angioini per gli ultimi anni di regno di G. non consente in verità distabilire Sicilie", a cura di G.M. Monti, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Domenicane. All'Istituto delle neofite delle Domenicane della Ss. Annunziata assegnò nel 1566 la chiesa di S. Basilio nel Foro di Augusto e in febbraio, affrontasse questioni religiose stabilite dal concilio e di pertinenza della Chiesa, ottenere l' ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di confisca dei beni. Egli si rese conto allora diistituto della Legazia. Nel giugno del 1579 l'ufficio del giudice della Monarchia divenne stabile ; G. Navone, Paliano, in Arch. d. r. Soc. rom. di storia patria, XLIII (1920), pp. 364, 372 s., 375 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] beni lateranense aveva stabilito che fossero di provvedimento di espulsione ‒ fosse un istituto giuridico tipicamente medievale, anche l'idea di 'esclusione' degli eretici dalla comunità era già caratteristica della legislazione degli imperatori romano ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...