Diritto
Teoria giuridica, elaborata in Francia da M. Hauriou e in Italia da S. Romano, che concepisce l’ordinamento giuridico come organizzazione (istituzione), rifiutando la definizione normativista del [...] sull’insieme di abitudini, tradizioni e costumi che limitano l’attività istintiva degli uomini formando il cosiddetto ambiente istituzionale. A ciò si deve la larga ripresa delle descrizioni economiche, la collaborazione con altre discipline, l ...
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Economista statunitense (Hollandsburg, Ohio, 1862 - Raleigh 1945). Critico dell'economia classica, marginalistica e storicistica, aderì all'istituzionalismo e si propose il miglioramento dell'ordinamento [...] sociale ed economico attraverso controlli democratici da parte delle istituzioni (associazioni, enti, chiese, partiti, ecc.) sull'attività privata. È stato anche il maggiore storico del movimento operaio ...
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Economista statunitense (Northampton 1884 - Westport, Conn., 1963), figlio di John Bates; prof. alla Columbia University dal 1926 al 1953, è considerato il massimo esponente dell'istituzionalismo. Ha dato [...] anche importanti contributi alla teoria economica (analisi dei costi, principio di accelerazione, tentativo di dinamizzare la teoria del moltiplicatore, ecc.). Tra le opere: Business acceleration and the ...
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Economista (Rushville, Illinois, 1874 - New York 1948), prof. nell'univ. di California (1902-12) e nella Columbia Univ. (1913-19; 1922-44), fondatore e direttore della New school for social research (1919-31) [...] e del National bureau of economic research (1920-45). È uno dei principali rappresentanti dell'istituzionalismo e un precursore della moderna dinamica economica. Fondamentali soprattutto i suoi studî sui cicli economici: Business cycles, ecc. (1913; ...
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MARCHAL, André
Economista francese, nato a Colombeyles-Belles, Meurthe-et-Moselle, l'11 ottobre 1907; prof. nell'università di Digione (1935) e dal 1944 nella facoltà di diritto dell'università di Parigi. [...] Ha sempre dato grande importanza ai problemi metodologici, considerandoli sostanza della sclenza economica, ed è incline all'istituzionalismo e all'econometrica. Ha anche studî sul pensiero economico e sul movimento operario.
Ricordiamo tra le opere: ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] che il crollo. Non ammise fino in fondo che più un sistema era libero di sperimentare nuove istituzioni (il ‟laissez faire istituzionale" di Wiles, v., 1962; tr. it., pp. 15 ss.) e più probabilità aveva di sopravvivere; salvo cambiar natura al punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] in origine avrebbe dovuto costituirne un capitolo: si tratta del libello su Il neovolontarismo economico statunitense, ovvero quell’istituzionalismo che Fanfani aveva scoperto e abbracciato durante l’esilio in Svizzera e che, in estrema sintesi, egli ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] della ricerca dell'equilibrio sociale. E la reciprocità non era un problema di 'governo' né di ingegneria istituzionale, né qualcosa di raggiungibile attraverso gli istituti arbitrali, ma era invece una condizione che poteva essere ottenuta soltanto ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] (a cura di K. Polanyi, C. M. Arensberg e H.W Pearson), Glencoe, Ill., 1957 (tr. it.: Economia come processo istituzionale, in Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Polanyi, K., Dahomey and the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] individui nel presente perseguono il loro interesse personale agendo secondo il proprio tornaconto in un ambiente culturale e istituzionale ereditato dal passato, allora solo lo Stato può stabilire un collegamento tra tutto ciò e l’interesse generale ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, in reazione alla scienza economica classica...
istituzionale
agg. [der. di istituzione]. – 1. a. Relativo a un’istituzione: principî, norme istituzionali. b. Che è proprio di un’istituzione, o anche in genere di un istituto, di un ente, di un’organizzazione, in quanto inerente alla loro...