famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] soltanto brevi periodi con le mogli.
La f. plurima
Nell’individuare e nel definire le varie forme che l’istituzionefamiliare assume presso i gruppi umani, vanno tenuti presenti, oltre alle regole residenziali seguite, il tipo e il numero delle ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] società industriale avevano assicurato protezione e integrazione agli elementi più deboli (v. Castel, 1991). La crisi dell'istituzionefamiliare da un lato (segnalata dall'aumento dei divorzi e dalla crescita dei nuclei familiari con un solo genitore ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. è stato a lungo riferito esclusivamente al complesso delle istituzioni scolastiche (s. scolastico) ordinate secondo i gradi e gli le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile si ha per il pendolo con ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] il revisore deve essere iscritto in un apposito registro istituito presso il ministero della Giustizia. Al termine di casi non frequentissimi, da importanti imprese a caratterizzazione familiare – si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] più di un secolo dal tempo di Villermé! Non c'è bisogno di istituire un paragone particolareggiato tra la vita di lavoro di uno dei nostri ‛cari vita quotidiana di cui ha necessità la vita familiare; eppure è oggetto di una disaffezione così ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] [...]". Di conseguenza "la vita professionale e la vita familiare hanno soffocato l'altra attività che in altri tempi invadeva destinati ad annullarsi al passare del tempo", poiché "una istituzione che tratta il minore e l'anziano in modo diverso ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] combinazioni di modelli generali, identificati sulla base dell'istituzione centrale che ne incarna i distinti principî guida: per esempio, della produzione per il mercato su base familiare.In termini di teoria dello sviluppo si riscontra allora che ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] società e di una rivista. Ma il cammino verso le istituzioni sarà lento e difficile. Sudhoff diventerà, nel 1905, direttore storia delle idee e che, vent'anni fa, era meno familiare di quanto non sia oggi. Gli storici della letteratura mi chiedono ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] , il desiderio di tornare nel proprio contesto sociale e familiare dopo aver raggiunto lo scopo di mettere insieme un capitale ", 1953, n. 7, pp. 167-180.
Federici, N., Istituzioni di demografia, Roma 1979.
Federici, N., Le migrazioni: che cosa ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e il valore di scambio delle merci e al collegamento da lui istituito tra quest'ultimo e il lavoro. A differenza del valore d' Engels il materiale per la stesura di Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und des Staats, apparso l'anno seguente ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...