CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] dei suoi genitori; non conosciamo nulla del suo ambiente familiare e della sua formazione culturale e spirituale. Da documenti allo Chardonnet, e - forse su sua proposta - decise l'istituzione di quattro studi generali in Italia: uno presso la Curia ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] invalido per le ferite riportate, di essere sostituito da un familiare. Respinta per due volte, la richiesta fu infine accolta per alcuni anni egli operò da solo, talvolta in appoggio a istituzioni già esistenti e fu solo dal 1533, a partire dal suo ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] - in cui subì gravi danni alla salute e al patrimonio familiare - non rimase del tutto inattivo e isolato. Studiò le pergamene 'assolutismo e non sulla volontà del popolo e su libere istituzioni. Il D. proponeva la soppressione del potere temporale e ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] il suo secondogenito Piero perse gran parte dell'eredità familiare, pur mantenendo una rilevante posizione politica. Si alleò nell'aprile 1478 fu nominato nei Dieci di balia, istituzione che fu responsabile del proseguimento della guerra nei due ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] fabbriche pamphiliane allora in corso. In veste di «familiare», il M. iniziò un’attività che si protrasse . 24; Id., L’ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, ibid., 1979, nn. 36-37, pp. 116 s., 119-121 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] nipote Roberto di Ginevra, allora vescovo di Cambrai, all'istituzione di un vicariato per le città imperiali della Toscana notte; prima di lasciare Roma sembra avesse detto a un suo familiare: "Salvate il vescovo di Bari dai Romani; quando sarà salvo ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] dell'Arno, nel quartiere di Ponte, ma il nucleo familiare di Jacopo e del figlio Cello (il ramo che qui Pisa)meritano di essere sottolineati: il rapporto che stabilisce tra l'istituzione del dogato e il desiderio di pace di non meglio precisati " ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] cui Annibale ne fu proprietario, la manifattura "fu, prima della istituzione della scuola pubblica, la vera fucina dell'arte e degli artisti della Banca popolare, continuò così la tradizione familiare che voleva i capi della casata intensamente ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] di stampo risorgimental-mazziniano maturati nell’alveo familiare, alla rigida disciplina dell’ambiente formativo una poderosa e durevole attività ‘assistenziale’, concretatasi nell’istituzione di un gran numero di asili, scuole tecnico-professionali ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] vendite andarono a sommarsi agli assilli economici di un bilancio familiare sempre più gravoso, dopo le nozze di Previati, nel 1890 suoi dipinti e per il disinteresse più generale dell’istituzione per il divisionismo (Zatti, in Gaetano Previati 1852 ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...