DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] data di nascita del D. e dell'altro figlio, minore, Dotto, istituendoli suoi eredi universali. Padova appare il suo luogo d'origine: come " vita pubblica, sulla scia di un'antica tradizione familiare che aveva visto i suoi antenati svolgere, accanto ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] familiare ebbe una buona formazione culturale, potendo usufruire della vasta biblioteca del padre, discreto
In questo periodo ampliò l'orfanotrofio e l'ospedale, istituì nel seminario una cattedra di teologia scolastica; nel campo pastorale ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] I (1855), 2, pp. 117-162; L'Arch. centr. di Stato nuovamente istituito in Toscana nelle sue relazioni con gli studi storici, ibid., II (1855), 2 epistolari dell'epoca, a parte la corrispondenza familiare conservata nella Bibl. comunale di Pescia. ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Orsini.
Il M. si mostrò strenuo assertore dell'istituzione inquisitoriale: quando era legato a Firenze lanciò l'interdetto politica dell'Europa cristiana, su una solida base familiare, nonché sul contenimento della componente francese nel Collegio ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] , dando origine anche a opere assistenziali e filantropiche con la istituzione delle Fondazioni Carlo e Giuseppe Piaggio e Maria Piaggio Casarsa, che si riallacciava a una tradizione familiare iniziata proprio da Piaggio, quando nel 1905 aveva reso ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] vale a sottolineare come la nota struttura familiare delle grandi aziende bancarie e mercantili dell'età già una lunga carriera politica dietro di sé. L'anno dopo l'istituzione della magistratura (1282) era stato dei Priori ed era tornato ad esserlo ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] allora rara in Italia, dove gli obblighi di legge legati all’istituzione della CONSOB si ebbero solo nel 1974 e l’obbligo della dovuto trasformare la società che portava il suo nome da familiare a manageriale: ma questo sarebbe stato chiedere troppo a ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Missirini; nel secondo decennio del secolo, l'istituzione romana sotto la sorveglianza del cardinale F.M per il M., Firenze 1995; M. Maccherini, Novità su B. M. nel carteggio familiare di G. Mancini, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 131-141; ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] , era permeato dalla volontà di contrapporre all’ipocrisia familiare e all’eccesso di severità nell’educazione dei figli affidando alle lettere indirizzate al fratello acute osservazioni «sulle istituzioni, i costumi, la maniera di vivere di un paese ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] ma l’entrata dell’Italia nel conflitto non cambiò la sua vita familiare e il suo lavoro. Nel 1917 la moglie diede alla luce la La scuola dei gerarchi. Mistica fascista: storia, problemi, istituzioni, Milano 1976; sul delitto Matteotti: M. Canali, Il ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...