BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] stanza" (Lettere scritte a Pietro Aretino, I, 1, p. 158). Familiare di Paolo III, seppe sfruttare a proprio vantaggio i buoni rapporti del papa il rischio, fattosi molto più urgente, dell'istituzione dell'Inquisizione a Lucca decisa da Paolo III ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] tra il 1518 e il 1531. Suo figlio Daniele viene definito ‘familiare’ di Clemente VII e faceva parte del suo seguito. I privilegi varie attività di carattere commerciale e finanziario.
Con l’istituzione da parte del granduca Cosimo I dei ghetti di ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] delle coscienze, il G. cercò sempre di sostenere l'idea della compatibilità della fede con la ragione e con le istituzioni repubblicane.
Lo fece anche quando, con la creazione del Corpo legislativo (9 luglio 1797), fu chiamato a far parte, con ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] nel chiedere la promozione di nuove iniziative industriali e l’istituzione di scuole in grado di formare manodopera, come nel confermato dal divenirne erede).
Anche se il gruppo familiare dei Pallavicino costituì un centro di potere ben organizzato ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] Francesco Barberini iuniore, egli venne «compatito alla sua familiare ed intrinseca servitù» (scil. del prozio del Debora, l’oratorio che a suo dire avrebbe segnato l’avvio dell’istituzione di un «perfetto melodramma spirituale» (I, pp. 6 e 8; ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] chimica industriale. Per onorare la sua memoria, nel 1929 fu istituito il premio Lepetit da assegnarsi per concorso a uno studente dell conservata dai discendenti, comprende uno scarno epistolario familiare, il manoscritto di Robert Georges L. sulla ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Il problema che questo testo, come altri dello stesso tipo, affronta, non è tanto di legittimare il Monte di pietà, istituzione che molti approvavano, o almeno tolleravano, come effettivo aiuto per i poveri e sicuro strumento contro gli ebrei, quanto ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] tra i socialisti, divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una evoluzione graduale, attraverso le istituzioni democratiche, linea quest'ultima dal G. caldeggiata, in costante comunione di intenti e di lavoro politico con F ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Vecchio
Angelo Mazza
PROCACCINI (Percaccini, Percacino, Perchacino, Precaccino), Ercole, detto Ercole il Vecchio. – Figlio di Nicolò Percacino, nacque a Bologna nel [...] 1585 per la sala da pranzo del Collegio di Spagna, istituzione alla quale l’artista risulta legato dal 1581 (Cortese, 1979 due garzoni (pp. 59 s., 75 n. 2; sulla complessa vicenda familiare, pp. 69 s.), Procaccini fu pagato «per un quadro fatto sopra ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] presidente.
In realtà la nuova società mantenne il suo carattere familiare, non solo per quanto riguardava il capitale - che era C., che non avrebbe così avuto, grazie all'istituzione di un consiglio di amministrazione, alcuna possibilità di decisioni ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...