SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] in contatto già negli anni Settanta con l’importante istituzione cittadina e Siginolfo fu molto attento a stabilire legami di : con feudi ad Aversa e in Abruzzo, fu camerario, familiare regio, fece parte della comitiva di Carlo Martello e morì prima ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] sorgeva. A differenza degli altri rami della consorteria familiare, saldamente ancorati e partecipi della vita cittadina, Opizzo il diretto controllo delle zone di montagna con l'istituzione di nuovi vicariati e il conseguente assoggettamento dei ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] Salerno. Questi spostamenti furono in parte motivati da una vita familiare non felice: sempre nel 1926 aveva sposato la catanzarese storici nel 1946.
Pontieri ebbe forte il senso delle istituzioni. Oltre alla Società napoletana, fu alla guida della ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] svolti fra il 1314 e il 1316. Per quanto riguarda l'origine familiare (come suggerito da Desimoni, p. 499), appare probabile che egli fosse Senarega (in particolare per ciò che concerne l'istituzione della colonia genovese a Trebisonda), la vicenda ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] giuridici, dedicandosi insieme al riassetto del patrimonio familiare; fece testamento il 26 maggio 1821 in Id., La codificaz. del diritto nella Lombardia austriaca, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, III, Bologna ...
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MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] tanto che le parenti divenute monache, unitamente ad alcune istituzioni religiose, ebbero un posto di favore nelle sue ultime nel modello di reazione violenta alle offese arrecate all’onore familiare che serviva, il più delle volte, a legittimare il ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] europei (tra i quali l’italiano Luigi Calligaris), l’istituzione della scuola politecnica per la formazione di ufficiali e con la cura intelligente dei propri affari. La diaspora familiare, l’avvento del protettorato francese, il radicalizzarsi dei ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . a Napoli in qualità di nunzio apostolico.
L'istituzione della nunziatura napoletana risaliva a Pio V, il quale Roma il 15 ag. 1597, dopo aver dilapidato il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
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SCROVEGNI, Maddalena
Remy Simonetti
– Nacque a Padova verso il 1356 da Ugolino di Enrico e da Luca di Pietro Rossi di Parma.
Le notizie sulla sua giovinezza sono decisamente scarse, non è dato sapere [...] a Padova, andando a stabilirsi nel complesso familiare dell’Arena del quale oggi resta solo la ind.; B.J. Kohl, Fedeltà e tradimento nello stato carrarese, in Istituzioni, società e potere nella Marca Trevigiana e Veronese (secoli XIII-XIV). Sulle ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] figli nel quartiere di Porta Capuana. L'ambiente familiare era profondamente religioso, tanto che Domenico aveva dei suoi interessi, fu portato consequenzialmente ad auspicare l'istituzione di una università cattolica; una presa di posizione per ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...