DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] abbracciavano la vita claustrale. Lo sfaldarsi del nucleo familiare ebbe conseguenze non lievi sul processo formativo del D degli "ateisti". Di quel tanto di autonomia che un'istituzione ufficiale poteva garantire, gli accademici fecero un uso quanto ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] al suo seguito a Bologna, probabilmente lo erano. Ma la rete familiare dei del Poggetto dovrebbe di nuovo essere oggetto di studio.
Non si dal papa nell’ottobre del 1331 l’autorizzazione a istituire un collegio per trenta borsisti – furono in realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] momento, che significava il superamento del chiuso mondo familiare e insieme il riconoscimento e l’accettazione dello Stato dalla cattedra, l’esclusione dall’Accademia e da ogni altra istituzione culturale. Così, per quasi tutti gli anni Trenta e nei ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] familiare che condiziona da subito le scelte essenziali di vita e di lavoro: frequentate le scuole primarie e le Nel 1967 un lungo viaggio a Teheran avrebbe dovuto preludere all'istituzione di una scuola di scultura e alla creazione di opere " ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , come il bisnonno, secondo una precisa idea di continuità familiare e professionale. Durante gli anni della gioventù ebbe modo di quel periodo la figura dell’architetto (la cui istituzione era avvenuta nel 1919) era parzialmente incompiuta, non ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] ipotesi che Desiderio, attraverso A. sua creatura e suo familiare, avesse tentato di riannodare coi Bizantini l'accordo del 758 di incessanti contrasti fra Napoletani e Longobardi, con l'istituzione di una specie di condominio su quelle terre e con ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] parte del F., il desiderio di regolarizzare la propria situazione familiare con un matrimonio che a Napoli, dove la disparità creato con lo stesso r.d. 28 marzo 1875 che aveva istituito la direzione centrale, e raccordato solo con r.d. 5 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] uno Stato, la religione, l’amor di patria, il legame familiare, l’amicizia, la vera libertà, la giusta ricchezza e la più che come centro religioso della Chiesa, ossia di un’istituzione universale. Di qui deriva che, nonostante il rischio di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dalla stessa concezione dello Stato, visto non più quale istituzione esterna all'ordine economico - come era per la immune ogni qualvolta riaffermava i valori dell'economia mutualistica e familiare), alla ricerca di un mondo scomparso. Ciò che al ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] del F., così pronto a privilegiare lo spirito nei confronti dell'istituzione e la "Chiesa del popolo di Dio nei confronti della con Non è per scherzo che ti ho amato, al "dramma familiare".
È una delle prove più intense e persuasive: un dialogo forte ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...