FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] molto strette con gli ambienti della filosofia e delle istituzioni culturali di matrice positivista: per questo videro la trovare nuovi capitali si decise allora a trasformare l'azienda familiare in società anonima A.F. Formiggini editore in Roma, ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] al gonfalonierato di Giustizia proprio mentre uno scandalo rischiava di compromettere la credibilità delle istituzioni.
Costretto dalle pressioni di un potente gruppo familiare, un cui membro era stato coinvolto in una serie di furti, il gonfaloniere ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] dei Cerchi, provocando l'ira del gruppo familiare dei Franzesi, e in particolare di Giovanni , Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, p. 333; Id., Frescobaldi, in Enc ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] userà benignità e clemenza verso i sudditi e si preoccuperà della istituzione di "ordinati spedali e di Monti di pietà" nonché di essere utilità, nei rapporti umani della città; della necessità familiare degli schiavi e del modo di "comandarli e di ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] cara al L. era il bricco di S. Michele. L'economia familiare, dunque, legata com'era all'andamento della raccolta, non fu mai a far approvare alla presidenza della Camera dei deputati l'istituzione di una commissione preposta all'acquisto di opere d' ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] stanza" (Lettere scritte a Pietro Aretino, I, 1, p. 158). Familiare di Paolo III, seppe sfruttare a proprio vantaggio i buoni rapporti del papa il rischio, fattosi molto più urgente, dell'istituzione dell'Inquisizione a Lucca decisa da Paolo III ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] tra il 1518 e il 1531. Suo figlio Daniele viene definito ‘familiare’ di Clemente VII e faceva parte del suo seguito. I privilegi varie attività di carattere commerciale e finanziario.
Con l’istituzione da parte del granduca Cosimo I dei ghetti di ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] delle coscienze, il G. cercò sempre di sostenere l'idea della compatibilità della fede con la ragione e con le istituzioni repubblicane.
Lo fece anche quando, con la creazione del Corpo legislativo (9 luglio 1797), fu chiamato a far parte, con ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] nel chiedere la promozione di nuove iniziative industriali e l’istituzione di scuole in grado di formare manodopera, come nel confermato dal divenirne erede).
Anche se il gruppo familiare dei Pallavicino costituì un centro di potere ben organizzato ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] chimica industriale. Per onorare la sua memoria, nel 1929 fu istituito il premio Lepetit da assegnarsi per concorso a uno studente dell conservata dai discendenti, comprende uno scarno epistolario familiare, il manoscritto di Robert Georges L. sulla ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...