MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] suoi otto figli.
Grazie al forte vincolo di solidarietà familiare, in virtù del quale i fratelli maggiori contribuivano al antitubercolare di Bergamo. A novembre la Società per la istituzione dei sanatori popolari per i tubercolosi della città e ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] per il L. anni operosi e produttivi.
Con l'istituzione a Firenze della facoltà di giurisprudenza nell'anno accademico 1924 anno, pur avendo accettato qualche incarico nella fabbrica familiare di feltri, divenuta ormai una grande industria con sede ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] Emanuele II" di Roma. Poiché la sua situazione familiare gli aveva impedito di accedere agli studi universitari, il numerose testimonianze, fra cui Per una scuola del libro da istituirsi a Milano sotto il patrocinio della Società umanitaria. Prime ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] della "musica di palazzo" o Cappella Palatina di Lucca, istituzione fondata, per volere dei Consiglio generale, l'11 dicembre di Palma, soltanto i due maggiori seguirono la tradizione familiare.
Matteo, figlio primogenito di Michele, fu battezzato ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] (1777) e savio alle Acque (1777). Seguendo la tradizione familiare (il padre fu uomo di ampia cultura e patrocinò l'edizione s., XV (1885), p. 421; C. Malagola, L'istituzione della rappresentanza diplomatica di Venezia alla corte di Pietroburgo e una ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] del patrimonio fondiario. Emerge inoltre una certa litigiosità familiare, legata ai contenziosi ereditari, di cui per altro l'obbligo della costituzione di un'Opera pia volta a istituire legati di maritaggio per giovani orfane siracusane.
Fonti e Bibl ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...]
La formazione avvenne soprattutto nell’ambito familiare (caratterizzata dall’apprendimento delle conoscenze giuridiche fase di trapasso della biblioteca, da raccolta privata a istituzione pubblica, i volumi vennero contrassegnati con timbri diversi, ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] disegni (Funghini), ma conservava oggetti provenienti dall'ambito familiare, improntati all'attività e ai gusti paterni.
Sposato che si sarebbe tradotta, nel concreto, nell'istituzione di specifiche cattedre universitarie. Infatti, nonostante non ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] una fitta corrispondenza con il padre Mario, del resto non alieno dal considerare il prestigio familiare che sarebbe derivato dall'inaugurare ex novo un'istituzione religiosa così significativa nelle sue terre, la F. riuscì a convincerlo a cederle il ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] col padre, che forse lo persuase dell'opportunità politica e familiare di rimandare l'impresa.
Sta di fatto che il 18 , risulta iscritto al Libro d'oro della nobiltà di istituzione doriana.
Dalla moglie Nicolosia Fieschi di Giovanni aveva avuto ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...