CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] al gonfalonierato di Giustizia proprio mentre uno scandalo rischiava di compromettere la credibilità delle istituzioni.
Costretto dalle pressioni di un potente gruppo familiare, un cui membro era stato coinvolto in una serie di furti, il gonfaloniere ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Il problema che questo testo, come altri dello stesso tipo, affronta, non è tanto di legittimare il Monte di pietà, istituzione che molti approvavano, o almeno tolleravano, come effettivo aiuto per i poveri e sicuro strumento contro gli ebrei, quanto ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] A. Zaccaria, con il quale il giovane D. era in familiare corrispondenza.
Nella formazione del D. determinante fu, in questi anni la sua assenza, l'arcivescovo di Milano concesse l'istituzione canonica al Mola, eletto nel frattempo parroco, nell' ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] tenuto presente per questa dignità ecclesiastica nella politica familiare accortamente diretta dal cardinal Lorenzo. Questi, all' ed un po' rapida ricognizione, si adoperò per istituire dovunque fosse possibile le confraternite del Corpus Domini e ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] ove compì gli studi ad Aix e successivamente a Parigi presso istituzioni religiose. Il F. ricevette una educazione classica, basata sullo un breve soggiorno a Fano nel 1804 per curare l'eredità familiare, il F. fece ritorno nel 1805 a Parigi. Con la ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] primi anni di vita, alla Compagnia dei fanciulli, l'istituzione voluta da Savonarola allo scopo di plasmare le coscienze fino repubblicana era pervenuta, come nel caso del G., per eredità familiare. A questo partito aderiva in quel momento non solo la ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . a Napoli in qualità di nunzio apostolico.
L'istituzione della nunziatura napoletana risaliva a Pio V, il quale Roma il 15 ag. 1597, dopo aver dilapidato il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] del Principato; raccomandava al provinciale l'istituzione dell'insegnamento filosofico e teologico; suggeriva al a partire dalle Annuae litterae della Compagnia e dalla storia familiare dell'Ametrano, gli attribuì senz'altro la conversione, in ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] le ricorrenti questioni di natura pubblica che la nuova istituzione politica doveva affrontare e risolvere.
Nel 1203 il d'appello che confermò, il 24 sett. 1208, le decisioni del Familiati.
Nel maggio del 1209 i territori di Medicina e Argelato e del ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] . di notai e giudici, il G si dedicò alla. professione familiare, e fu nominato notaio da Filippo de Berzanore, conte di Engera -73.
Nei suecessivi quindici anni il C. fu un'istituzione alla corte carrarese di Padova, dove fu testimone di molti ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...