Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] molti Stati italiani, che rinchiudono i loro ebrei in ghetti di nuova istituzione: a Firenze e Siena nel 1571, a Verona nel 1599, a per soddisfarne i bisogni e rafforzarne la solidarietà familiare e comunitaria, proliferano le confraternite pie, che ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] ) o psicologici (per esempio problemi di adattamento familiare). La seconda posizione, la cui formulazione può essere 2001). I dati mostrano che, ad eccezione dell'Islanda, questa istituzione ha avuto maggiore diffusione tra le coppie gay che tra le ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] chiesto di rimanere a Kakavia. Nonostante fosse stata istituita subito un'inchiesta, affidata al comandante della gendarmeria nella villa della famiglia Franchini, custode della memoria familiare del generale, di cui rilanciò il ricordo pubblico ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] secolo fu comunque l'epoca più serena e feconda nella vita familiare e scientifica. del C., che si aprì anche a interessi materiali in un incerto domani, egli promosse nel 1924 la istituzione, presso l'Accademia dei Lincei di cui fin dal 1911 ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] Cicognini insieme con il fratello maggiore Giovanni. L'insofferenza per il duro regime di quell'istituzione e la lontananza dal nucleo familiare esasperarono l'indole indocile e irritabile del L. determinandone il deludente rendimento scolastico del ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] è inequivocabile: il lavoratore con il nome dal suono familiare ha una ben più alta probabilità di essere selezionato rispetto ) presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tale istituzione, oggi attiva in Africa, America Latina, Asia ed ...
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Manuela Naldini
Nuovi orizzonti per il matrimonio
In pochi mesi Francia e Gran Bretagna hanno riconosciuto il diritto al matrimonio omosessuale, mentre gli
Stati Uniti fanno passi importanti. Solo l’Italia [...] relazioni omosessuali come relazioni di coppia aventi uno statuto familiare si ampliano da un punto di vista giuridico e ‘naturale’ nella famiglia e che questa è un’istituzione eminentemente sociale e perciò variabile nel tempo e nello spazio ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] comunità e di accoglienza per quelli privi di sostegno familiare; g) interventi per le persone anziane e disabili dopo la distruzione (Jena, 1806), dell’esercito professionale, nel 1813 istituì il s. militare obbligatorio. Si stabilì un s. di 3 anni ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] e Presente e Tempi moderni. Nel maggio 1957 fu istituita a Bologna l'Associazione Italiana di Scienze Sociali (AISS). R. Germani e R. Gritti, Napoli 1985; Strutture e strategie della vita familiare, a cura di F. Bimbi e V. Capecchi, Milano 1986; Le ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] la tradizione orale, ossia il ricordo collettivo e spontaneo, familiare, del passato (il punto di vista dell'intervistato); parole chiave predefinite. Ma va ricordato che un'istituzione prestigiosa come il Shoah Foundation Institute for Visual History ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...