CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] 1843, per volontà del padre, cominciò ad occuparsi dell'azienda familiare e aprì in proprio una piccola azienda di commercio. Nello legge per la riforma dell'esercito, che chiedeva l'istituzione d'un esercito popolare fondato sulla riserva armata, ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] primi anni di vita, alla Compagnia dei fanciulli, l'istituzione voluta da Savonarola allo scopo di plasmare le coscienze fino repubblicana era pervenuta, come nel caso del G., per eredità familiare. A questo partito aderiva in quel momento non solo la ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] risparmio di Bologna, sorta nel 1837, su m0dello dell'analoga istituzione che era stata fondata un anno prima a Roma. Il B Ginevra.
Fonti e Bibl.: Carte del B. sono presso l'arch. familiare, a Bologna. Una novantina di lettere del B. al Minghetti sono ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] ma fallì nel 1558, intaccando seriamente il patrimonio familiare.
Le prime notizie relative al G. risalgono stefaniane: i Turchi sapevano che l'Ordine stefaniano era un'istituzione medicea e non intendevano garantire alle sue navi un'illimitata ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] sorgeva. A differenza degli altri rami della consorteria familiare, saldamente ancorati e partecipi della vita cittadina, Opizzo il diretto controllo delle zone di montagna con l'istituzione di nuovi vicariati e il conseguente assoggettamento dei ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] Salerno. Questi spostamenti furono in parte motivati da una vita familiare non felice: sempre nel 1926 aveva sposato la catanzarese storici nel 1946.
Pontieri ebbe forte il senso delle istituzioni. Oltre alla Società napoletana, fu alla guida della ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] svolti fra il 1314 e il 1316. Per quanto riguarda l'origine familiare (come suggerito da Desimoni, p. 499), appare probabile che egli fosse Senarega (in particolare per ciò che concerne l'istituzione della colonia genovese a Trebisonda), la vicenda ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] giuridici, dedicandosi insieme al riassetto del patrimonio familiare; fece testamento il 26 maggio 1821 in Id., La codificaz. del diritto nella Lombardia austriaca, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, III, Bologna ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] figli nel quartiere di Porta Capuana. L'ambiente familiare era profondamente religioso, tanto che Domenico aveva dei suoi interessi, fu portato consequenzialmente ad auspicare l'istituzione di una università cattolica; una presa di posizione per ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] dal padre Ettore era stata designata erede del patrimonio familiare perché maritata all’interno del lignaggio, a detrimento della eletto membro della Deputazione del Regno, la massima istituzione rappresentativa della nazione siciliana, ed entrò a far ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...