CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] da cui era circondato a Torino nello stesso clan familiare. Ma contarono qualcosa anche i contatti avuti con gruppi che il re non poteva lasciare il suo paese "privo d'istituzioni deliberative", quando Firenze e Napoli ormai ne erano state dotate. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] non era stato sorretto da un gruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che accenno alle speranze, e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato delle arti (I, 4-5), e un excursus (I, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] divennero i suoi punti di riferimento per le necessità di ordine familiare e privato. Dal 1929 essi furono anche l'unico suo vennero richiesti dal Komintern che, nel febbraio 1939, istituì una commissione per lo studio e la valorizzazione dell' ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , ma nemmeno nullatenente, lo aiutò ad affrontare la situazione familiare, mettendo a frutto la dote della moglie (circa 90.000 e direttore (ma a questa carica rinunziò subito) del neo istituito liceo di Lugano, nel quale e in altre scuole del Cantone ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Deve anzi dirsi che, malgrado varie traversie di natura familiare e qualche apprensione per la sua salute, fu quello sembra, come si è detto, svolgersi prevalentemente all'interno delle istituzioni culturali delle quali ebbe la cura. E qui, fra le ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] certo senso, favoriti da quanto stava accadendo in Russia. L'istituzione nel 1925 di una "Commissio pro Russia" - diretta dal ragione, alle concezioni tradizionali nel campo dell'etica familiare, ai criteri organizzativi basati sull'autorità e sull' ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] e di raccolta nei campi comuni. La conduzione familiare era inadeguata alle grandi aziende agricole, che richiedevano l giovanile. Tuttavia non va dimenticato che spesso l'istituzione di un salario maschile sufficiente a mantenere la famiglia ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Piero de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in un primo momento, il M. aveva pensato di Licurgo) e a Roma (per successivi aggiustamenti, dall’istituzione del Senato a quella del consolato, a quella del ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] come forti e virili contadini, dalla sana vita familiare. La scienza linguistica dava così origine a un confortevole vita di famiglia. Egli ci racconta di non aver mai istituito un nesso qualsiasi tra l'esistenza della sua famiglia e i milioni ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] scopo progettando la Cassa de' censi, prestiti ed annualità,istituita dal Consiglio generale della città di Torino nell'aprile 1795, ,Torino 1884, p. 3).
Fonti e Bibl.: Sull'archivio familiare, vedi la voce Balbo Cesare, in Diz. Biogr. degli Italiani ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...