MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Missirini; nel secondo decennio del secolo, l'istituzione romana sotto la sorveglianza del cardinale F.M per il M., Firenze 1995; M. Maccherini, Novità su B. M. nel carteggio familiare di G. Mancini, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 131-141; ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] dei componenti della Signoria di Firenze, dal 1282, anno della istituzione, in avanti), cominciato e compilato dal padre fino agli anni del fratello Taddeo.
Fonti e Bibl.: Il carteggio familiare e personale del G. è da considerarsi disperso; ne ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] inviato a Milano nel 1612, inaugurò la tradizione familiare di servizio nelle cariche dello Stato. Il figlio primogenito in cui l’Accademia delle scienze di Torino diventava un’istituzione culturale sotto le insegne e la protezione del sovrano e ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] anni Sessanta grazie a un processo di radicale riforma delle istituzioni locali. Anche nell'esercizio di questa carica il suo , un nuovo indirizzo nella gestione del patrimonio familiare. Attuando un progressivo disimpegno dei capitali destinati ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] nell'insegnare la dottrina cristiana, testo funzionale all'istituzione delle scuole della dottrina cristiana, volute da s. principi, sia ai privati, in ogni professione civile, militare, familiare. "Istoria" è, in effetti, il termine che il G ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] . Il padre cercò di convincerlo ad assumere l'eredità familiare, ma egli preferì la carriera ecclesiastica.
Tale orientamento era . Entrò in contatto con l'oratorio di S. Teresa, istituito presso la chiesa di S. Maria della Scala dai carmelitani ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Torino, appresso l'herede del Bevilacqua), "lettera d'institutio familiare" (Ferrero, p. 363), che per dimensioni e l'atto di nascita ufficiale dell'Accademia degli Immobili, istituzione culturale alessandrina cui il nome del G. è strettamente ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] a una particolare esperienza illuminista. Nella strategia familiare, il G. doveva dedicarsi alla carriera politica Pesenti Marangon, La Biblioteca universitaria di Padova dalla sua istituzione alla fine della Repubblica veneta (1629-1797), Padova 1979 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] a ciò che da sopra e da fuori costituisce la Chiesa come istituzione, al di là della posizione e della volontà dei suoi membri non può non avere conseguenze fatali sul reo e sul suo clan familiare. E tramite lui la tortura verrà così a far parte della ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] varie linee di discendenza, con conseguente mutazione del nome familiare.
A quanto pare, tra gli anni Sessanta e . 185-202; L. Moscati, Alle origini del Comune romano. Economia, società, istituzioni, Napoli 1980, pp. 45, 74, 130, 138 s., 142-146, 149 ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...