FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] tassazione diretta dei consumi di prima necessità, l'istituzione di monopoli da appaltare anche a stranieri, protezionismi vari Camera ducale.
Pure da ascriversi a una concezione familiare dinastica è l'intensa, appassionata, prestigiosa attività di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] della prima età comunale. Giovanni Villani li colloca nel gruppo familiare degli Scolari. Un Ranieri di Ugo Della Bella fu console dei nei confronti di un governo che, nonostante l'istituzione del priorato delle arti, era rimasto saldamente nelle ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] il suo secondogenito Piero perse gran parte dell'eredità familiare, pur mantenendo una rilevante posizione politica. Si alleò nell'aprile 1478 fu nominato nei Dieci di balia, istituzione che fu responsabile del proseguimento della guerra nei due ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] a lui indirizzata che accompagna il commento barbatiano alla Familiare XII, 2 del Petrarca (Iantandem), conservatoci dal ms accordata a Tito Livio, vasta miniera di notizie sulle istituzioni del mondo romano. È difatti manifesto il nesso tra la ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] dell'Arno, nel quartiere di Ponte, ma il nucleo familiare di Jacopo e del figlio Cello (il ramo che qui Pisa)meritano di essere sottolineati: il rapporto che stabilisce tra l'istituzione del dogato e il desiderio di pace di non meglio precisati " ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] canonichesse di Gandersheim (il più antico convento familiare della famiglia imperiale) la protezione pontificia, le proprio e del duca di Boemia Boleslao II chiese l'autorizzazione a istituire un vescovado con sede nella chiesa di S. Vito a Praga e ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] politico che si era iniziato nel 1282 con l'istituzione del priorato delle arti e che aveva sancito l' tanto profonde da contrapporre tra loro anche membri di uno stesso gruppo familiare, come avvenne tra i Della Tosa.
Alla parte nera capeggiata da ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] e circa due mesi più tardi, poco prima dell’istituzione di un’apposita commissione d’inchiesta, si ebbero le dimissioni il declino nella vita collettiva si trasferì sull’economia familiare, mentre in una carriera in cui confini fra pubblico ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] 1603 al 1612, mantenendo perciò una presenza costante nel Collegio, l'istituzione che dopo la "correzione" del Consiglio dei Dieci nel 1582-83 una presa di distanza dalla sua tradizione familiare, sebbene non travalicassero mai negli atteggiamenti e ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] I (1855), 2, pp. 117-162; L'Arch. centr. di Stato nuovamente istituito in Toscana nelle sue relazioni con gli studi storici, ibid., II (1855), 2 epistolari dell'epoca, a parte la corrispondenza familiare conservata nella Bibl. comunale di Pescia. ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...