INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] geografico su cui si estendeva il dominio familiare.
Le sorti della famiglia ricaddero sulle mobilità della Curia romana nel Duecento: riflessi locali, in Società e istituzioni nell'Italia comunale: l'esempio di Perugia (secoli XII-XIV), Perugia ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] un importante centro di pellegrinaggio, mentre le fiere, istituite da Carlo II a favore della chiesa e del , in carica verso il 1345, sia dominus Rizzardus, che fu familiare di Roberto oltre che giustiziere in Terra d'Otranto durante gli ultimi ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] suprema era nelle mani del parlamento imperiale o di un'istituzione analoga deputata a emanare leggi vincolanti per tutte le colonie. diritto francese nelle questioni marocchine di ordinamento familiare, mentre il sistema Torrens di registrazione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] curiale, elaborò un vasto progetto di trasformazione della familia pontificia, mai tradotto, però, in un testo sollecitò i pontefici ad ampliare le forme di prelievo. Paolo III istituì il sussidio triennale e lo impose alle comunità sia di dominio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] politici". Di qui quell'approccio pragmatico all'attività politica nelle istituzioni imperiali ("o la politica la si fa o la si subisce Discorsi politici, p. 602).
Quello che una testimonianza familiare ha definito "un uomo solo", dopo aver dominato ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e il valore di scambio delle merci e al collegamento da lui istituito tra quest'ultimo e il lavoro. A differenza del valore d' Engels il materiale per la stesura di Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und des Staats, apparso l'anno seguente ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] i papi che, con le loro prepotenti personalità, hanno oscurato l'istituzione di cui erano a capo. Sulla tela di fondo della storia s. Pietro, quella che, grazie alla sua estrazione familiare, venne a occupare il diciottenne Giovanni XII durante gli ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ; e niente si sa delle somme provenienti dal patrimonio familiare che gestiva insieme al fratello Carlo. Insieme i due spesero riformò, fino al 1642, molte Congregazioni cardinalizie e ne istituì sei nuove: nel 1624, in preparazione dell'Anno santo e ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] . L'art. 3, di gran lunga il più commentato, istituiva un parallelo tra i riti matrimoniali greci e latini, descrivendo con adozione del cristianesimo comportava quella di un nuovo regime familiare, che la scelta di Roma implicava pure una rigida ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] fine alle elezioni per la formazione delle amministrazioni locali e istituivano a capo dei comuni la figura del podestà di nomina di Francoforte, culminate negli Studien über Autorität und Familie (1936). In esse un particolare significato acquistava ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...