Letterato italiano (Molfetta 1821 - Napoli 1900). Sacerdote dal 1843, collaborò con B. Puoti, di cui portò a termine le Istituzioni di eloquenza. Accusato di simpatie liberali, visse fino al 1860 tra Molfetta [...] e Napoli, sempre controllato. Dal 1860 fu prefetto della Biblioteca Nazionale di Napoli. Fu soprattutto un letterato, anche nelle sue opere filosofiche e religiose. Nell'Armonia universale (1850) espose ...
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Prelato (Szécsény 1816 - Kalocsa 1891). Sacerdote (1839), successo al vescovo N. Kovács in Transilvania si dedicò alla riorganizzazione delle istituzioni cattoliche; per essersi opposto al diploma imperiale [...] che rescindeva la Transilvania dall'Ungheria (1860) fu costretto a dimettersi. Arcivescovo di Cartagine in partibus (1864), poi di Kalocsa e Básc che resse fino alla morte. Al concilio Vaticano I fu uno ...
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VALLETTA, Nicola
Raffaele Corso
Giurista nato in Arienzo nel 1750, morto il 21 novembre 1814 in Napoli dove professava istituzioni civili.
Scrisse opere di diritto romano, canonico, feudale, napoletano; [...] compose anacreontiche ed epigrammi e rifece in dialetto napoletano le odi di Orazio (Orazio allo Mandracchio) oltre a traduzioni (Bucoliche di Virgilio, Salmi, ecc.). Ma l'operetta che lo fa annoverare ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] nella Politica di Aristotele (IV sec. a.C.) attraversa la prima modernità con David Hume che pensa le istituzioni pubbliche e sociali come modello di azioni umane positive, per il soddisfacimento individuale e collettivo (Trattato sulla natura ...
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, Giuseppe Giurista (Cosenza 1913 - Catania 2000). Insegnò diritto commerciale in varie univ., in particolare a Catania. Tra le sue opere: Istituzioni di diritto privato (1946); Scritti giuridici (8 volumi, [...] 2001) ...
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Alpa, Guido. – Giurista italiano (Ovada, Alessandria, 1947 - Genova 2025). Conseguita la laurea in Giurisprudenza all'Università di Genova (1970), ha insegnato Istituzioni di diritto privato presso l'Università [...] : Manuale di diritto dei consumatori (1995); La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano (2000); Istituzioni di diritto privato (2001-2002); I diritti dei consumatori e degli utenti (2001); Diritto della responsabilità civile ...
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Giurista (Parigi 1639 - Reims 1715). Prof. di diritto a Reims, poi avvocato al parlamento di Parigi. Tradusse in francese le Istituzioni di Giustiniano, e fece un'utile analisi della compilazione giustinianea [...] nell'opera Jurisprudence du Code, du Digeste, des Novelles (1697). Hanno minor valore le opere sul diritto francese ...
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Giurista (Edimburgo 1831 - ivi 1889), prof. di diritto civile nell'univ. di Edimburgo dal 1862. Lasciò una bella edizione delle Istituzioni di Gaio e dei cosiddetti Tituli ex corpore Ulpiani, con traduzione [...] inglese e note, e una Historical introduction to the private law of Rome (1886) ...
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multiresistente
(multi-resistente), agg. Che ha la capacità di resistere a diversi tipi di antibiotici.
• Nonostante gli sforzi delle istituzioni, della ricerca, delle strutture sanitarie, delle associazioni, [...] la malattia continua ad essere una emergenza globale: si stimano ancora nove milioni di casi all’anno, di cui almeno tre milioni che non possono accedere ai servizi di diagnosi e cura; un milione e cinquecentomila ...
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homeschooling
(home schooling), s. f. inv. Istruzione domiciliare, abitualmente impartita dai genitori ai propri figli, al di fuori di istituzioni scolastiche pubbliche o private.
• Chi decide di restare [...] a lungo in viaggio con i propri figli dovrà trovare una soluzione anche per assicurare l’istruzione ai più piccoli. L’homeschooling è una alternativa all’istruzione scolastica obbligatoria. Si tratta di ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...