(Ascoli Piceno 1914 - Roma 1984). Ha insegnato istituzioni di diritto pubblico, diritto pubblico generale, diritto pubblico dell’economia, diritto costituzionale e diritto costituzionale comparato nelle [...] degli ordinamenti democratici (1956); Le costituzioni rigide (1964); Moderni istituti di democrazia (1968); Istituzioni di diritto pubblico (1970); Strutture democratiche contemporanee (1971); Costituzione e socialismo (1977); Problemi giuridici ...
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regolamento europeo
Michele Comelli
Atto adottato dalle istituzioni europee, definito dall’art. 288 del TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, ➔ Trattato di Lisbona che modifica il Trattato [...] generale o particolare atta ad assicurare l’esecuzione degli obblighi derivanti dai trattati o conseguenti agli atti delle istituzioni dell’Unione. La normativa statale di attuazione è ammessa solamente nella misura necessaria all’esecuzione dei r. e ...
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nāśī Titolo («principe») dei capi di importanti istituzioni ebraiche: del patriarca del Sinedrio, fino al 425; dei capi di alcune comunità ebraiche nel Medioevo; del presidente dello Stato d’Israele, [...] dal 1948 ...
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Storico (León 1865 - Madrid 1937); studioso delle istituzioni medievali spagnole, curò l'edizione di testi e cronache e pubblicò numerosi saggi, tra cui Estado social que refleja el "Quijote" (1905), Los [...] cronistas de Enrique IV (1921), Crónica incompleta de los Reyes Católicos (1469-1476) (1934) ...
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Giurista (Morbegno 1757 - Pavia 1813), prof. di istituzioni di diritto civile (1794), poi (1800) di diritto criminale nell'univ. di Pavia; consigliere di stato del Regno Italico. Sue opere principali: [...] De indiciis (1781); De criminum indulgentia et praescriptione (1789); Principii di giurisprudenza criminale (1812) ...
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Giurista (Intra 1886 - Milano 1960), prof. di istituzioni di diritto pubblico e diritto internazionale (dal 1914) nelle univ. di Bari, Napoli, Roma, membro della Corte permanente di arbitrato e della commissione [...] di esperti per l'applicazione delle convenzioni internazionali del lavoro, segretario generale del contenzioso diplomatico; deputato all'Assemblea costituente (1946) per il PRI; giudice costituzionale ...
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Studioso italiano di relazioni internazionali e di istituzioni giuridiche, uomo politico (Greci 1912 - Roma 2012); prof. nelle univ. di Perugia (1952) e (dal 1963) di Roma; deputato (1953-72) e senatore [...] (1972-76) per la DC. Opere: Organizzazione internazionale e Patto a quattro (1938); Il conflitto europeo e la non belligeranza dell'Italia (1942); Il trattato di pace con l'Italia (1947); Decolonizzazione ...
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Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] una misura, o scala, della poliarchia: ad un estremo vi saranno le forme di governo autoritarie, in cui nessuna di queste istituzioni è presente, all'altro estremo le forme di governo in cui sono tutte presenti, ossia le vere e proprie poliarchie ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ed etico del fare giustizia, e che quei patrizi sentivano come un linguaggio estraneo alla loro cultura.
124. Sull'origine dell'istituzione cf. G. Cozzi, La politica del diritto, pp. 288-292; B. Dudan, Sindacato d'Oltremare, pp. 5-25; C. Caro Lopez ...
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direttiva europea
Michele Comelli
Atto adottato dalle istituzioni europee, avente per destinatari unicamente gli Stati membri, a differenza dei regolamenti (➔ anche regolamento europeo), i quali hanno [...] l’art. 288 del TFUE (2008; ➔ Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione Europea e il Trattato che istituisce la comunità Europea) la d. e. «vincola lo Stato membro cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...