Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] non potevano più tenere corsi nell'ambito dell'Accademia di Platone, perché all'epoca essa non esisteva più ad Atene in quanto istituzione (in questo senso, l'Accademia smise di esistere poco dopo Antioco di Ascalona, cioè verso la fine del I sec. a ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] "Studia Patavina", 15, 1968, pp. 442-448, e B. Bertoli, Il patriarcato di Venezia, pp. 39-41 (ibid. anche per l'istituzione dei decanati). Peraltro già nello Stato personale del clero della città ed archidiocesi di Venezia per l'anno 1865 (Venezia s ...
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Carta europea
Giuseppe Smargiassi
Documento promulgato in sede di istituzioni sovranazionali europee (➔ Unione Europea; Consiglio d’Europa), i cui contenuti, spesso riferiti a diritti e interessi fondamentali [...] democratica e sull’educazione ai diritti umani (2010).
Significato analogo assumono i documenti promulgati nell’ambito delle istituzioni dell’Unione Europea, tra i quali il più importante è costituito dalla C. dei diritti fondamentali dell ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] presidente del Comitato Nazionale di Bioetica. Nella sua ricerca, inizialmente indirizzata all'individuazione delle radici tardoantiche di istituzioni e di idee giuridiche che nei secoli successivi si sono affermate nel mondo europeo, ha elaborato un ...
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laicità
Margherita Zizi
La neutralità dello Stato e delle sue istituzioni in materia di religione
Contrariamente a quello che spesso si crede, laicità non è sinonimo di ateismo. La laicità equivale [...] che una di esse arroghi a sé funzioni pubbliche proprie del potere politico.
Il distacco della cultura dal dominio delle istituzioni e dei simboli religiosi trovò pieno compimento nel pensiero dell’Illuminismo che, a partire dalla fine del 18° secolo ...
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Corte di giustizia dell’Unione Europea
È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE), con sede nella città di Lussemburgo. Ha funzioni giurisdizionali. Sebbene sia una istituzione unica, è articolata [...] e i suoi agenti. Il suo statuto è allegato allo statuto della Corte (Allegato I).
Altri Tribunali specializzati potranno essere istituiti in futuro, mediante un regolamento del Consiglio e del Parlamento europeo, per conoscere in prima istanza alcune ...
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Paola Mori
Abstract
Si delineano le caratteristiche generali del sistema degli atti adottati dalle istituzioni dell’UE quali tipizzati dall’art. 288 TFUE. Viene poi dato conto dei loro rapporti e [...] . 48, par. 7, TUE e dall’art. 81, par. 3, TFUE. Anche in queste ipotesi si è comunque in presenza di atti delle istituzioni che, in quanto tali, sono soggetti al controllo di legittimità della Corte di giustizia (C. giust., 27.11.2012, C-370/12 ...
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Giurista (Siena 1800 - Firenze 1877). Ebbe la cattedra di istituzioni civili nell'univ. di Siena, ma ne fu destituito (1833) dal governo perché affiliato alla Giovine Italia. Passato a Firenze, si diede [...] all'avvocatura. Deputato nell'assemblea toscana (1848), tenne il dicastero dell'Istruzione nel ministero Capponi. Con la restaurazione del granduca, tornò alla magistratura dov'era entrato nel 1847. Durante ...
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Fisico teorico (Varsavia 1913 - Mosca 1966); membro di varie istituzioni scientifiche sovietiche, tra cui l'Istituto di fisica teorica e sperimentale (1946) e l'Accademia delle scienze dell'URSS (1964; [...] socio corrispondente dal 1953). Ottenne importanti risultati teorici sulla conducibilità termica dei dielettrici, sul comportamento dei metalli a bassa temperatura, sulle proprietà dei fluidi quantistici ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] del comune rurale o villaggio, a cui sopra si è accennato.
Il complesso d'idee, di credenze, di riti e d'istituzioni ora delineato costituisce il brahmanesimo nel senso vero e compiuto della parola, e ha dato a tutta la vita indiana il suo aspetto ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...