ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] protagonista del clima culturale del Settecento pontificio, dominato dal mecenatismo cardinalizio e nobiliare, dalle sue istituzioni accademiche e soprattutto dall’Arcadia. In particolare Baldassarre, rinomato erudito, era stato fra i principali ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] cattedra di Pietro ben undici papi; la città sconvolta dal fermento delle forze che volevano liberarla dal vincolo delle grandi istituzioni che vi avevano sede, tentava di avviarsi anch'essa verso un'autonoma vita cittadina. Vi si era affermata una ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] iniziando la sua battaglia, che sarebbe durata una vita, per la democrazia come regime politico fondato sul primato delle istituzioni e sulla cultura delle regole. Questo impegno lo condusse alla sua prima e unica discesa (senza successo) nell’arena ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] all’Università di Pisa, dove si laureò in diritto civile nel 1478; per i due anni successivi fu lettore di Istituzioni e contemporaneamente proseguì gli studi di diritto canonico, poiché negli anni 1480-82 risulta lettore di tale disciplina.
Nell ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] del padre costrinse il diciassettenne Tenca a contribuire al sostentamento della famiglia lavorando quale insegnante presso alcune istituzioni private, come il collegio Boselli. Di lì a poco iniziò a collaborare con giornali milanesi come La ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] a F. Pierandrei; dal 1° nov. 1963 insegnò diritto costituzionale italiano e comparato e poi, dal 1° marzo 1971, istituzioni di diritto pubblico nella facoltà di scienze politiche dell'Università di Roma. Promotore negli anni Sessanta della facoltà di ...
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MORALI, Pier Francesco
Pietro Domenico Giovannoni
MORALI, Pier Francesco. – Nacque a San Miniato al Tedesco, nel Pisano, il 16 settembre 1758 da Ranieri e da Maria Caterina di Benedetto Lanfranchi Lanfreducci. [...] al Capitolo della Primaziale di Pisa, fu canonico penitenziario e poi arcidiacono. Dal 1804 al 1810 tenne la cattedra di istituzioni di diritto canonico nell’Ateneo pisano, mentre negli anni dell’occupazione francese della Toscana, tra il 1810 e il ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] Solari, Studi storici di filosofia del diritto, Torino 1949, p. V).
Le sue opere maggiori sono le già ricordate Istituzioni di diritto giudiziario civile italiano, che ebbero due edizioni (la prima nel 1888, la seconda, interamente rivista e ampliata ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] incaricato di procedura civile (1911-12) e supplente di diritto commerciale (1914-15), e donde si recava anche ad insegnare istituzioni di diritto privato all'Università commerciale "Bocconi" di Milano, rimase fino a che non fu chiamato a Roma, dove ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] tenne lezioni di diritto criminale nell'ateneo come straordinario. Nel 1748 fu chiamato a ricoprire la seconda cattedra di istituzioni civili in sostituzione di N. Arduini, passato alla prima. Nel 1750, alla morte dell'Arduini, si insediò sulla più ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...