GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1977; E. Gentile, L'età giolittiana, in Storia d'Italia, diretta da R. De Felice, II, Napoli 1977; G. Melis, Istituzioni liberali e sistema giolittiano, in Studi storici, XIX (1978), pp. 131-174; A.A. Mola, Età giolittiana, in Il mondo contemporaneo ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] nel periodo in cui, dopo la soppressione dei gesuiti, esso era stato trasferito nella sede del Collegio romano, dove le due istituzioni, senza essere unificate, si dividevano i locali e le scuole. Presso il Collegio romano il 13 settembre 1795 gli fu ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] Giovannini. Laureatosi nel 1577 in utroque, tenne quell'anno il corso di istituzioni nel pubblico Studio, su designazione del Senato cittadino.
Dalla cattedra di istituzioni passò nel 1581 alla lettura mattutina ordinaria del Vetus che alternò per un ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] tratta di una mera ipotesi; o forse a Bologna), attestata tra XII e XIII secolo, e con esponenti entro le istituzioni comunali.
Come egli stesso ricorda nella Cronica, nel 1179 ricevette dal vescovo di Cremona Offredo gli ordini minori (Cronica, ed ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] Azzone Visconti (1335), si spiega con la volontà della città padana di rilanciare l’attività del proprio Studio generale, istituito con la convenzione, nota come charta Studii, stipulata a Padova nell’aprile 1228 tra i delegati del Comune vercellese ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] primo momento ottenne l'incarico di "accademico di morale" nel Collegio Romano; successivamente fu nominato professore di istituzioni canoniche nel seminario romano. Le sue attività non si esaurivano, però, nel solo insegnamento: funse, infatti, per ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] cui era comandante. Oltre ad avvalersi di insegnanti privati, fra il 1815 e il 1816, il M. frequentò la scuola d'istituzioni civili a Nizza. Trasferitosi a Cuneo, iniziò dalla metà del 1816 la pratica per la professione di causidico e, dopo un anno ...
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TAFFARA, Luigi Gaetano
Donatella Randazzo
TAFFARA, Luigi Gaetano. – Nacque a Catania il 20 aprile 1881, da Antonino, cameriere, e da Carmela Bondici.
Prese servizio all’osservatorio astrofisico di Catania [...] , alle misure e ai calcoli per il Catalogo astrofotografico. L’osservatorio, dal 1893, faceva parte delle diciotto istituzioni impegnate nel progetto internazionale di fotografia celeste della Cart du ciel, il cui scopo era quello di realizzare una ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] trova la sua origine in un accordo cooperativo fra soggetti o, più frequentemente, seguendo la tradizione aristotelica, è un’istituzione direttamente prodotta e garantita dal sovrano o dallo Stato. Attraverso la creazione di moneta e i processi di ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] francese.
Pica fece la trafila dei rampolli della borghesia provinciale: studi giuridici, carriera nelle professioni o nelle istituzioni, interessi e relazioni divisi tra Napoli e le città di provenienza. Si laureò giovanissimo in legge nel 1834 ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...