decentralizzare /detʃentrali'dz:are/ v. tr. [dal fr. décentraliser]. - 1. [allontanare dal centro] ≈ e ↔ [→ DECENTRARE (1)]. 2. (amministr.) [affidare a istituzioni periferiche l'esercizio di talune funzioni] [...] ≈ e ↔ [→ DECENTRARE (2)] ...
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decentrare v. tr. [dal fr. décentrer, der. di centre "centro", col pref. de-] (io decèntro, ecc.). - 1. [allontanare dal centro: d. gli uffici] ≈ decentralizzare, dislocare. ↔ accentrare, concentrare. [...] 2. (amministr.) [affidare a istituzioni periferiche l'esercizio di talune funzioni: d. i poteri amministrativi] ≈ decentralizzare. ‖ frazionare, scorporare. ↔ accentrare, centralizzare. ...
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stemma /'stɛm:a/ s. m. [dal lat. stemma "corona appesa ai busti degli antenati, albero genealogico", gr. stémma "corona"] (pl. -i). - (arald.) [complesso figurativo che costituisce il contrassegno di famiglie [...] nobili, istituzioni, enti e sim.: s. gentilizi] ≈ arme, blasone, emblema, insegna. ⇓ scudo. ...
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oligarchia /oligar'kia/ s. f. [dal gr. oligarkhía, comp. di olígoi "pochi" e -arkhía "-archia"]. - 1. (stor.) [forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi: l'o. dei Trenta tiranni nell'antica [...] Atene] ≈ (non com.) oligocrazia. ↔ ‖ democrazia, oclocrazia. 2. (fig., spreg.) [gruppo ristretto di persone che domina in istituzioni, organizzazioni ed enti economici, culturali, ecc.] ≈ nomenklatura, (non com.) oligocrazia. ‖ lobby. ...
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oligocrazia /oligokra'tsia/ s. f. [comp. di oligo- e -crazia], non com. - 1. [dominio di una minoranza; ordinamento (anche non politico) in cui il potere è in mano di poche persone] ≈ e ↔ [→ OLIGARCHIA [...] (1)]. 2. (fig., spreg.) [gruppo ristretto di persone che domina in istituzioni, organizzazioni ed enti economici, culturali, ecc.] ≈ [→ OLIGARCHIA (2)]. ...
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destabilizzare /destabili'dz:are/ v. tr. [der. di stabile, stabilità, col pref. de-]. - [togliere stabilità, spec. alle istituzioni vigenti] ≈ sovvertire. ‖ delegittimare. ↔ normalizzare, stabilizzare. ...
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omertoso /omer'toso/ agg. [der. di omertà]. - 1. [che agisce con omertà, che presenta omertà e sim.] ≈ ‖ complice. ↔ ‖ (non com.) denunciatore. 2. (estens.) [di individuo appartenente ad associazioni malavitose, [...] che non dà notizie su fatti o istituzioni criminali] ≈ ‖ camorristico, mafioso. ...
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rifondazione /rifonda'tsjone/ s. f. [der. di fondazione, col pref. ri-]. - 1. [il rifondare: r. di un quartiere] ≈ ricostruzione, riedificazione. 2. (estens.) [rinnovamento profondo di istituzioni, organismi [...] politici o sociali e sim.] ≈ ricostituzione ...
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Fabio Rossi
diritto
Specie di diritto - Amministrativo; canonico o ecclesiastico; civile; commerciale; comunitario; costituzionale; del lavoro; di famiglia; fallimentare; finanziario; industriale; internazionale; [...] ; simulazione di reato; sofisticazione; spionaggio; subordinazione; tradimento; truffa; usura; usurpazione; vilipendio (della bandiera, delle istituzioni); violazione (dei doveri inerenti a un pubblico ufficio, del segreto postale e telegrafico, di ...
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dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus "degno"]. - 1. a. [nobiltà morale dell'uomo: difendere la propria d.] ≈ amor proprio, decoro, distinzione, (non com.) elevatezza, onore, reputazione, [...] rispettabilità. ↑ orgoglio. ↔ indegnità. b. (estens.) [rispettabilità di istituzioni e luoghi: offendere la d. dei luoghi di culto] ≈ decoro, reputazione, rispettabilità. c. [aspetto improntato a grave e composta nobiltà: la d. di un volto] ≈ ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore istituzionale, che agisce in uno spazio...
istituzioni
Giuseppe Smargiassi
In senso ampio, valori, norme e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente i rapporti, i comportamenti e le azioni degli individui di una determinata collettività al fine di renderli coerenti con l’organizzazione...