COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] dipingere fra il secondo e il terzo decennio del '500, occupandosi prevalentemente di lavori a fresco commissionatigli da istituzioni pubbliche e private. Alcune opere dell'artista sono andate distrutte per la demolizione o il rifacimento di edifici ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] Carlo Alberto preside della R. Accademia ecclesiastica di Superga, ove insegnò eloquenza sacra, teologia morale, diritto canonico e istituzioni di diritto romano. Nel 1839, a Torino, pubblicò le Lezioni di eloquenza sacra, l'opera sua più fortunata ...
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CASANOVA, Ludovico
Giorgio Rebuffa
Nato a Genova l'8 dic. 1799, studiò al liceo allora detto "Imperiale" e, dopo aver terminato gli studi in filosofia a soli sedici anni, a ventuno si laureò in giurisprudenza [...] "dottore colleggiato" nella facoltà di legge. Due anni dopo, sempre nella medesima facoltà, venne nominato professore di istituzioni civili, succedendo in tale cattedra a Marco Compareto. Dopo sei anni, nel 1843, venne rimosso da questo insegnamento ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] lesene raccordate ai marcapiani aggettanti.
Nel corso degli anni Venti e Trenta furono numerosi gli incarichi da parte di istituzioni religiose, prevalentemente per le sedi romane: del 1925 il convento delle carmelitane in via dei Tre Orologi e l ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] obiettivo di favorire gli interessi della famiglia.
Trasferitosi a Napoli, pose solide basi in alcune cruciali istituzioni cittadine, presupposto della sua ascesa politica. Non ancora quarantenne, fu eletto consigliere per Castellammare della Camera ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] Giorgio Arcoleo, nel periodo in cui questi fu al governo (1895-1897).
Dopo aver pubblicato nuovi impegnativi lavori, Istituzioni e leggi costituenti (Milano 1892) e Le associazioni e lo Stato (Napoli 1895), giunse nel 1898 alla Storia costituzionale ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a pesare in modo determinante sia nella società sia in Parlamento. Proprio il nesso che intercorreva tra la società e le istituzioni di governo doveva costituire l'oggetto dell'elaborazione politica dei partito. Il centro del partito, e per esso il B ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] 'essenziale del suo discorso si attenne tuttavia quel giorno alla prima parte del suo programma politico: la riforma delle istituzioni comunali in senso popolare e antinobiliare. Su questo tema il suo successo fu strepitoso. E tuttavia affiorò già la ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] il '95 il F. pubblicò, in italiano, anche i suoi corsi di "ordinaria canonica" in tre volumi: Dissertazioni secondo l'ordine delle istituzioni canoniche per uso dell'università di Pisa (Pisa 1794-95, 2 ed. Pisa 1805).
Il proposito del F. è quello di ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] libertà a varie città (1864-66), illustra quanto narrato da L. Cibrario, storico vicino alla corte, nelle Origini e progresso delle istituzioni della monarchia di Savoia.
Nel 1866 il G. entrò nel comitato direttivo del Museo civico di Torino e l'anno ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...