Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da Clemente VIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes ...
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Giurista (n. 1913 - m. 1985). Insegnò istituzioni di diritto privato e diritto civile nelle univ. di Camerino e di Sassari. Approfondì in particolare il diritto delle successioni.
Tra le sue opere si ricordano: [...] Sulla natura giuridica, validità ed utilità del legato di debito (1939); La rinunzia nel diritto privato (1940); La sostituzione fedecommissaria nel diritto civile italiano (1952); Osservazioni in materia ...
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Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività [...] storici
Il fenomeno delle organizzazioni internazionali ha avuto origine nella seconda metà del 19° secolo, con l’istituzione delle cosiddette Unioni amministrative internazionali e, dopo la Conferenza di Washington del 1889-90, con la costituzione ...
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(Ascoli Piceno 1914 - Roma 1984). Ha insegnato istituzioni di diritto pubblico, diritto pubblico generale, diritto pubblico dell’economia, diritto costituzionale e diritto costituzionale comparato nelle [...] degli ordinamenti democratici (1956); Le costituzioni rigide (1964); Moderni istituti di democrazia (1968); Istituzioni di diritto pubblico (1970); Strutture democratiche contemporanee (1971); Costituzione e socialismo (1977); Problemi giuridici ...
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Giurista (Morbegno 1757 - Pavia 1813), prof. di istituzioni di diritto civile (1794), poi (1800) di diritto criminale nell'univ. di Pavia; consigliere di stato del Regno Italico. Sue opere principali: [...] De indiciis (1781); De criminum indulgentia et praescriptione (1789); Principii di giurisprudenza criminale (1812) ...
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Giurista (Intra 1886 - Milano 1960), prof. di istituzioni di diritto pubblico e diritto internazionale (dal 1914) nelle univ. di Bari, Napoli, Roma, membro della Corte permanente di arbitrato e della commissione [...] di esperti per l'applicazione delle convenzioni internazionali del lavoro, segretario generale del contenzioso diplomatico; deputato all'Assemblea costituente (1946) per il PRI; giudice costituzionale ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ed etico del fare giustizia, e che quei patrizi sentivano come un linguaggio estraneo alla loro cultura.
124. Sull'origine dell'istituzione cf. G. Cozzi, La politica del diritto, pp. 288-292; B. Dudan, Sindacato d'Oltremare, pp. 5-25; C. Caro Lopez ...
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La Banca Centrale Europea (BCE) è una delle istituzioni dell'Unione Europea (UE). Istituita con il Trattato di Maastricht (1992) e costituita il 1° giugno 1998, ha sede a Francoforte. Dal 1° gennaio 1999 [...] personalità giuridica distinta da quella dell’UE e piena indipendenza sia dai governi dei paesi membri, sia dalle altre istituzioni e dagli organi comunitari (art. 282, n. 3 del Trattato sul funzionamento dell’UE). I componenti dei suoi organi ...
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Insieme di interventi e di prestazioni erogati dalle istituzioni pubbliche, mirato a tutelare i cittadini dalle condizioni di bisogno e a coprire determinati rischi (Welfare state). Le prestazioni sono [...] finanziate mediante l'imposizione fiscale oppure attraverso un fondo costituito dai contributi versati dai cittadini (Pensione).
Voci correlate
Previdenza sociale
Pensione
Welfare stat ...
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Giurista (Atripalda 1701 - Napoli 1762), dapprima prof. di istituzioni canoniche, diritto romano e diritto feudale nell'univ. di Napoli, poi in magistratura, ove raggiunse il grado di presidente della [...] Regia Camera sommaria. Tra le sue opere: De iureconsulto, sive de ratione discendi interpretandique iuris civilis libri II, 1726; Difesa della giurisprudenza, 1744 (concepita in riferimento polemico ai ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...