Giurista italiano (n. Addis Abeba 1938); professore di istituzioni di diritto pubblico (dal 1972), di diritto costituzionale (dal 1974) e di diritto amministrativo (dal 1977) nell'Università di Bologna, [...] dal 1985 al 2000 ne è stato rettore. Nel 1993 gli è stata conferita la Legione d'onore. Nominato nel 1999 vicepresidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ha poi ...
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Consiglio dell’Unione Europea
È una delle principali istituzioni dell’Unione Europea (UE), formalmente denominato Consiglio dell’Unione o, semplicemente, Consiglio. È formato dai rappresentanti degli Stati [...] costituiscano almeno il 65% della popolazione dell’UE).
Il Consiglio dell’Unione non va confuso con il Consiglio europeo, altra istituzione dell’UE, formata anch’essa dai rappresentanti degli Stati membri, ma al livello di capi di Stato o di governo ...
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mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] della m. è la sua volontarietà e l’assenza del fine di lucro. Da tale definizione appare chiaro che il termine m. non è usato in senso proprio quando lo si adopera per designare gli enti e le organizzazioni ...
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mutualismo
Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche, per il quale ciò che oggi [...] si dà all’associazione o alla società potrà domani essere restituito, senza che vi sia necessaria corrispondenza tra prestazioni date e prestazioni ricevute. Ciò che caratterizza il fenomeno è la volontarietà ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] presidente del Comitato Nazionale di Bioetica. Nella sua ricerca, inizialmente indirizzata all'individuazione delle radici tardoantiche di istituzioni e di idee giuridiche che nei secoli successivi si sono affermate nel mondo europeo, ha elaborato un ...
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Corte di giustizia dell’Unione Europea
È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE), con sede nella città di Lussemburgo. Ha funzioni giurisdizionali. Sebbene sia una istituzione unica, è articolata [...] e i suoi agenti. Il suo statuto è allegato allo statuto della Corte (Allegato I).
Altri Tribunali specializzati potranno essere istituiti in futuro, mediante un regolamento del Consiglio e del Parlamento europeo, per conoscere in prima istanza alcune ...
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Paola Mori
Abstract
Si delineano le caratteristiche generali del sistema degli atti adottati dalle istituzioni dell’UE quali tipizzati dall’art. 288 TFUE. Viene poi dato conto dei loro rapporti e [...] . 48, par. 7, TUE e dall’art. 81, par. 3, TFUE. Anche in queste ipotesi si è comunque in presenza di atti delle istituzioni che, in quanto tali, sono soggetti al controllo di legittimità della Corte di giustizia (C. giust., 27.11.2012, C-370/12 ...
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Giurista (Siena 1800 - Firenze 1877). Ebbe la cattedra di istituzioni civili nell'univ. di Siena, ma ne fu destituito (1833) dal governo perché affiliato alla Giovine Italia. Passato a Firenze, si diede [...] all'avvocatura. Deputato nell'assemblea toscana (1848), tenne il dicastero dell'Istruzione nel ministero Capponi. Con la restaurazione del granduca, tornò alla magistratura dov'era entrato nel 1847. Durante ...
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Giurista (Mottola 1848 - Roma 1923), dapprima magistrato, poi prof. di istituzioni di diritto romano nell'univ. di Roma; deputato al parlamento. Tra le sue opere: La dottrina del ius restitutionis nei [...] principii e nella sua applicazione alla legislazione italiana (1875); Della condizione giuridica e politica dei militari nel diritto romano (1876); Lezioni di storia del diritto romano (1889-1904); Lezioni di istituzioni di diritto romano (1905). ...
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órdine pùbblico Condizione di quiete, rispetto delle leggi e delle istituzioni, controllo delle tensioni sociali e politiche. L'ordinamento positivo italiano considera l'o.p. come limite estrinseco al [...] riconoscimento giuridico delle varie manifestazioni dell'autonomia privata, dirette in concreto al regolamento di interessi nei rapporti intersoggettivi (diritto privato) e all'applicazione nella sfera ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...