Giurista (n. Cremona 1910 - m. 2019); prof. univ. dal 1942, ha insegnato diritto civile a Parma, poi istituzioni di diritto privato a Milano. Opere principali: Le pertinenze (1936); La ripetizione dell'indebito [...] (1940); L'imputazione dei debiti (1946); Scritti varî di diritto privato (1968) ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] veneto. "Probae", pp. 332-333.
325. P.A. Passolunghi, Nella decadenza del Trecento follinate, pp. 52 Ss.
326. Cf., per le istituzioni sopra citate, L. Pesce, La chiesa di Treviso, pp. 554 Ss., 569 ss., 573 ss.
327. C. Cenci, Senato veneto. "Probae ...
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Giurista italiano (Caltagirone 1881 - Catania 1969); prof. univ. dal 1924, insegnò dapprima diritto pubblico, poi (dal 1927) diritto costituzionale a Catania. Già attivo membro del Partito popolare, dopo [...] , politica e conciliazione fra Chiesa e Stato (1916); Il diritto internazionale e la sua crisi (1924); Manuale di istituzioni di diritto pubblico (1944); Scritti giuridici, storici e politici (2 voll., 1953-55); Riflessi politici del giansenismo ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] e l'Europa. Riflessi e dibattito tra '800 e '900, a cura di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2002, pp. 159-192; Istituzioni e poteri nell'Italia contemporanea. Atti del Convegno di studi in memoria di G. M. a cento anni dalla nascita… 2002, a cura ...
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Giurista (n. Bruges 1510 - m. 1567), avvocato a Bruges. La sua elegante traduzione latina della parafrasi greca delle Istituzioni attribuita a Teofilo ebbe trentacinque edizioni tra il 1536 e il 1761. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] perché il cittadino che le ha accettate non può venir meno all’impegno di rispettarle.
Il motivo della pòlis come istituzione etica ed educativa, ossia come organismo sociale che ha il fine di rendere migliore il cittadino, è riaffermato con estrema ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] saggi scritti tra il 1787 e il 1788 da Alexander Hamilton, James Madison e John Jay per difendere le istituzioni proposte dalla loro costituzione “federalista”. Nella misura in cui questa tentava di trasferire alcuni poteri dai legislativi statali ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] costituzionale italiano. Il 2019 è un anno che sembra porre non pochi interrogativi con riferimento agli sviluppi delle istituzioni nazionali e europee e non è facile mettere insieme gli eterogenei elementi a disposizione successivi alle elezioni del ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] Consulting in the Civil Law Tradition, a cura di Id.-I. Baumgärtner-J. Kirshner, Berkeley 1999, pp. 11-53.
G. Chiodi, Istituzioni e attività della seconda Lega Lombarda (1226-1235), in Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord, a cura di ...
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Associazione istituita con r.d.l. 582/1° maggio 1925, per promuovere la costituzione e il coordinamento di istituzioni atte a elevare fisicamente e spiritualmente i lavoratori intellettuali e manuali nelle [...] ore libere dal lavoro; unificava e assorbiva tutte le associazioni culturali e sportive sorte prima dell’affermazione del regime fascista; posta alle dirette dipendenze del capo del governo, presieduta ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...