MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] nella figura di questo avvocato erudito, che almeno nella seconda parte della sua vita fu progressivamente emarginato dalle istituzioni di cultura bolognesi. Il M. aveva ordinato la sua azione culturale "intorno a tre assi: la famiglia Macchiavelli ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] filosofica induttiva che parte dal fenomeno per giungere alle essenze; la spiegazione, in chiave evoluzionistica, delle istituzioni, prevalentemente quelle civilistiche; la lotta per la pace internazionale; la lotta per l'emancipazione della donna ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] volume delle Opere complete, e rappresentano un'ideale trilogia, in cui il C. sottopone a esame la crisi delle istituzioni e della coscienza politica negli anni del dopoguerra. Il terzo dei libri che abbiamo ricordato svolge una problematica relativa ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] ordinario di diritto amministrativo e nell'ateneo messinese ebbe modo di insegnare anche statistica (dal 1888 al 1906), istituzioni di diritto civile (nel 1886), nonché, come appunto si è detto, diritto costituzionale e diritto internazionale. In ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] più assoluto delle società, concepite non oltre il mero fatto assistenziale, e per la ligia osservanza alle istituzioni -; di contro alla corrente mazziniana - preoccupata soprattutto di dare al movimento operaio una salda organizzazione unitaria ed ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Carta de Logu, in Diz. archivistico per la Sardegna, I, Cagliari 1926-31, pp. 90-94; A. Era, Lezioni di storia delle istituzioni giuridiche ed economiche sarde, Roma 1934, pp. 321-348; A. Azara, Carta de Logu, in Nuovo Digesto ital., II, Torino 1937 ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] , Storia del diritto italiano, I, 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola giuridica pavese nel primo sec. dopola istituzione dello Studio generale, in Contributialla storia dell'Univers. di Pavia, Pavia 1925, p. 259; P. Barni, C. C., giureconsulto ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] potere (1910), Sulla pubblicità degli enti autarchici (1910).
A partire dal 1912 iniziò sulla rivista una campagna per l'istituzione in Italia di "un supremo tribunale amministrativo", tema che fu anche al centro della sua relazione al VII Congresso ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] dirigente subalpino a una massiccia restaurazione del vecchio ordine di cose, a una lotta a oltranza contro idee, e istituzioni del periodo della Rivoluzione e dell'Impero.
Egli, che a queste convinzioni politiche rigidamente retrive univa una grave ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] . Il rettore sostituiva il cancelliere del Regno o il suo vice, soprattutto in caso di vacanza, alla guida di un’istituzione legata tanto all’ideologia del regime quanto alla sua volontà di organizzare la società e di reclutare ufficiali. Per lo ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...