FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] degli antichi Stati sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp. 48, 374, 510; U. Petronio, Il Senato di Milano (Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II), Milano 1972, p. 35 n. 1; A ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] opere di Giovanni Boccaccio, a cura di V. Branca, VI, Milano 1965, pp. 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento: qualche problema, in Annali dell’Istituto Storico Italo-Germanico in Trento, III (1977), pp. 43-73 (ora ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] la linea antitemporalistica.
Dopo due anni di presenza in Parlamento il M. si dimise, forse per delusione nei confronti delle istituzioni. Membro di diversi uffici pubblici e privati, per 17 anni fu preside della Cassa di risparmio di Ferrara, della ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] e culturale. Chiuse la sua opera propugnando la sua fede nel sistema rappresentativo e sostenendo l'esigenza di adeguare le istituzioni statutarie alle nuove condizioni della vita politica e sociale.
Morì a Napoli il 7 luglio 1914.
Una prima raccolta ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Visconti, Padova 1908, pp. 53, 115 s., 203, 235, 250, 258; B.G. Kohl, Fedeltà e tradimento nello Stato carrarese, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secc. XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci, a cura di G. Ortalli ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] settore manifatturiero e ne innalzavano i prezzi.
L'elaborazione teorica del D. sfociava nella pubblicazione di un manuale, Istituzioni di economia sociale (I,Napoli 1837), rimasto incompleto probabilmente a causa dell'arresto e di un breve pexiodo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] da I. Rinieri - sarebbe andato "rappresentando come i popoli sabaudi, in generale, fossero per anco poco maturi" per le istituzioni liberali. Nella realtà, il B. non era né strumento cieco, né ispiratore reazionario della politica di Carlo Alberto. L ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] e Giuseppe Vago. Nel primo caso, il maggiore protagonista del rinnovamento culturale e della riforma radicale delle istituzioni accademiche napoletane affidava ai Morano, tra il 1866 e il 1869 – distaccandosi da precedenti esperienze fiorentine (Le ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] summa delle convenzioni giocose: temi di assoluta gratuità, ricorso frequente al doppio senso salace, allusioni a persone, istituzioni ed episodi contemporanei, motti di spirito e una scioltezza briosa, che tuttavia non può surrogare la pesante ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] quali G. Fantoni. Il 7 marzo dello stesso 1763 scomparve G. Antinori, e il 17 novembre il L. ottenne la cattedra di istituzioni di diritto canonico nell'Università di Pisa, che tenne fino al '73 e alla quale sei anni dopo aggiunse quella - da sempre ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...