GALGANO, Salvatore
Giurista, nato ad Albano di Lucania (Potenza) il 24 maggio 1887. Entrato nell'insegnamento universitario (1gig-z0) ha insegnato istituzioni di diritto civile all'Istituto superiore [...] Cesare Alfieri di Firenze, all'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Venezia e alle facoltà di giurisprudenza delle università di Macerata e Napoli; indi diritto processuale civile ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] da Aristotele analizzate; ma anche per lui la giustizia non è dell'uomo, ma dello stato, e questo a sua volta è istituzione naturale che sorge e si costituisce per educare con le leggi gli animi alla giustizia.
Con gli stoici il concetto di natura si ...
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GRAZIANI, Alessandro
Giurista, nato a Napoli il 6 febbraio 1900. Professore universitario dal 1927, ha insegnato il diritto romano a Perugia, le istituzioni di diritto privato a Bari, tiene attualmente [...] la cattedra di diritto commerciale nell'università di Napoli.
Ha dato contributi particolarmente importanti in tema di imprese e di società, ispirati da una raffinata sensibilità ai problemi concreti della ...
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Giurista, nato a Pisa nel 1606, morto ivi nel 1680; insegnò in quello studio per quarantotto anni, prima istituzioni, e poi diritto civile. Ebbe nome di professore erudito e fautore d'una elegante giurisprudenza; [...] egual fama si procacciò nelle dispute allora usuali (disputationes circulares) nelle nostre università e molto pregiate anche a Pisa. Il C. è da porre fra i seguaci del Cuiacio; ma talora si mostra discorde ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] , però, possiamo dire che la legittimità è quell'elemento che attribuisce un fondamento di giustizia ad una norma, ad una istituzione o ad un ordinamento giuridico a prescindere dal loro contenuto o dai loro effetti. In altre parole, se si approva ...
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Umanista e giureconsulto, nato a Napoli alla fine del sec. XV, morto ivi l'8 dicembre 1551. Fu professore d'istituzioni di diritto civile nel 1518, indi di diritto civile nel 1534 e ultimo presidente dell'Accademia [...] Pontaniana, che, dopo la morte del Sannazzaro (1530), trasferì in sua casa. L'avere aderito alle dottrine religiose di Giovanni Valdés e Bernardino Ochino gli valse nel 1543 la destituzione da consigliere ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e vi attirò molte nobili famiglie romane ed italiche, ma vi impose anche la lingua latina e mantenne rigidamente le istituzioni e le leggi romane. Tuttavia, è innegabile che il trasferimento del governo a Bisanzio segna un passo decisivo nel processo ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] , 3ª ed., II, Lipsia 1924, par. 35 segg.; W. Jellinek, Verwaltungsrecht, 3ª ed., Berlino 1931, p. 508; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, 6ª ed., Messina 1932, II, pp. 332-333; M. Hauriou, Précis de droit administratif, 12ª ediz., Parigi ...
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NANI, Tommaso
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Morbegno (Sondrio) il 21 agosto 1787, morto a Pavia il 19 agosto 1813. Fu professore nell'università di Pavia dal 1794 di istituzioni di diritto civile, [...] poi di istituzioni di diritto criminale e di diritto e procedura criminale, rettore dell'università e consigliere di stato del Regno Italico, per decreto di Napoleone. Occupa un degno posto fra i giuristi che, nella prima metà del sec. XIX, ...
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Giurista (Königsberg 1778 - Gottinga 1837). Prof. a Berlino dal 1813. Studiò nel 1816 a Verona, insieme con A. I. Bekker, i manoscritti ivi scoperti da B. G. Niebuhr, specialmente il palinsesto delle Istituzioni [...] di Gaio. Pubblicò nel 1821 la prima edizione delle Istituzioni, e nel 1824 la seconda, tenendo conto della revisione di F. Bluhme; inoltre lezioni sulle Pandette e sul diritto civile. ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...