GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Visconti, Padova 1908, pp. 53, 115 s., 203, 235, 250, 258; B.G. Kohl, Fedeltà e tradimento nello Stato carrarese, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secc. XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci, a cura di G. Ortalli ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] e Giuseppe Vago. Nel primo caso, il maggiore protagonista del rinnovamento culturale e della riforma radicale delle istituzioni accademiche napoletane affidava ai Morano, tra il 1866 e il 1869 – distaccandosi da precedenti esperienze fiorentine (Le ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] summa delle convenzioni giocose: temi di assoluta gratuità, ricorso frequente al doppio senso salace, allusioni a persone, istituzioni ed episodi contemporanei, motti di spirito e una scioltezza briosa, che tuttavia non può surrogare la pesante ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] , figlio di Girolamo, che seguì poi il cugino Romolo a Bologna, dove studiò con L. Gozzadini e poi insegnò Istituzioni civili, prima di passare ad Avignone dove morì nel 1552.
Negli anni successivi non mancarono all'A. incombenze onorifiche. Abbiamo ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] . è anche nella Bibl. Nac. di Madrid, mss. 575 s.
Si ha notizia anche di un commento al titolo de actionibus delle Istituzioni (J.4.6), che figura come lectura nell'elenco delle opere possedute da Enrico da Trimonia [Fantuzzi] di cui il Diplovataccio ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] all'inizio del 1944 (Gallerano).
Nell'ottobre 1944 fu chiamato a presiedere la Commissione per la riforma dell'amministrazione, istituita dal governo Bonomi. Tale commissione - che era stata già proposta nel maggio 1944 da P. Badoglio, il quale aveva ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] loro partenza. Con la difesa di Avignone e del Contado, il C. procedeva energicamente alla riorganizzazione delle istituzioni civili, riservando la presidenza dell'università d'Avignone al primicerio proveniente dai dottori ed escludendo il rettore ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] in 6 volumi su tutto ciò che attiene al commercio. Dopo aver considerato in generale e con argomentazioni teoriche le istituzioni politiche, le varie forme di traffici, i rapporti e le strutture economiche e finanziarie, le leggi, il D. passava in ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] rivolta di Castrogiovanni produsse un aspro e lungo conflitto. Il 27 ag. 1627, il M., confortato dall’appoggio delle istituzioni romane, mise la città sotto interdetto e ottenne il sostegno delle autorità civili che, dopo aver occupato militarmente ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] il mandato quando la città era governata dal cardinale Silvio Passerini, che, dietro la facciata delle istituzioni repubblicane, rappresentava gli interessi della famiglia Medici. Passerini si era reso particolarmente inviso ai Fiorentini sia ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...