GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] tutti gli aspetti della sua attività di studioso e di insegnante. Ne fece parte un corso completo di "istituzioni filosofiche per i giovanetti", in italiano, articolato nella Logica (Napoli 1766), nella Diceosinao sia della filosofia del giusto ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] riporta per la prima volta il suo testamento, riemerso poi col De Lellis e nel '700 col Giannone; ed in esso il D. istituì un fedecommesso sulla sua casa napoletana di fronte alla chiesa "del Gesù del Collegio", e su una sua stanza grande (o forse su ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Per lo sfondo istituzionale e sociale su cui si mosse l'attività del C., cfr. soprattutto U. Petronio, Il Senato di Milano. Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Reggio Calabria 1975, ad indices; M. Ascheri, "Consilium sapientis", perizia medica e "res iudicata": diritto dei dottori e istituzioni comunali, in Proceedings of the fifth international Congress of Medieval canon law, Salamanca… 1976, a cura di S ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 1955, pp. 206, 230, 274, 280, 283 310, 334, 349; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., pp. 408-10; Id., Le istituzioni comunali, ibid., p. 491; V. Zaccaria, Sulle opere di P. C. Decembrio, in Rinascimento, VII(1956), p. 20; F. Fossati, Altre ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] . 11); M. Ascheri, I «grandi tribunali» d’Ancien Régime e la motivazione della sentenza, in Id., Tribunali, giuristi e istituzioni dal Medioevo all’Età moderna, Bologna 1989, pp. 91, 135; G. Gorzoni, Istoria del collegio di Mantova della Compagnia di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , Bologna 1933, p. 23; F. Cognasso, Il Ducato visconteo…, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 191; Id., Istituzioni comunali e signorili…, ibid., p. 513; T. Diplovatius, Liber de claris iurisconsultis, pars posterior, a cura di F. Schulz - H ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] , oltre alla sua biblioteca, 6000 fiorini di valuta perugina. Su preghiera del G., papa Innocenzo VIII il 4 ott. 1484 istituì formalmente il nuovo collegio, poco dopo però si perdono le testimonianze di ulteriori sforzi per la realizzazione di questa ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , Ebrei senza saperlo, Napoli 2002, pp. 106-144; S. Dazzetti, Gli ebrei italiani e il fascismo, in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a cura di A. Mazzacane, Baden-Baden 2002, pp. 220-254; A. Pedio, La cultura del totalitarismo ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] in E. Di Manzano, Annali del Friuli..., VII,Udine 1879, p. 192. Pei fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di Gorizia...,in Studi goriziani, III(1925), p. 110; e per la brillante partecipazione del primo al torneo ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...