CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] fronte a chi, anche tra i cattolici, come il cappuccino francese L. De Besse, voleva mantenere la "neutralità" delle istituzioni economiche o ai laici, per i quali risultava addirittura impossibile concepire una Cassa rurale cattolica, il C., come il ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] un ruolo importante nella lotta contro i Medici. Nel 1527, però, la prospettiva di un definitivo tracollo delle vecchie istituzioni repubblicane indusse il G. e il fratello Niccolò a trasferirsi stabilmente in Portogallo, pur senza troncare i legami ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] i benefici supremi dell'ordine naturale e delle inclinazioni naturali dell'uomo, che sono spesso compresse e distorte dalle istituzioni umane. La condotta umana, secondo S., è determinata da sei impulsi: egoismo, simpatia, desiderio di libertà, senso ...
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(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattato di Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] creato un Fondo europeo per gli investimenti, come joint venture tra la B., l’Unione Europea e alcune banche e istituzioni finanziarie europee, di cui la B. costituisce l’azionista di maggioranza, con la funzione di assistenza alle piccole e medie ...
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Economista italiano (n. 1943). Dopo aver studiato alla Columbia University di New York e alla University of California di Berkeley, ha insegnato nelle università di Urbino, Cagliari, Milano e Trento ed [...] industriali, dei sistemi di istruzione superiore e del mercato del lavoro, e più in generale dei rapporti fra le istituzioni sociali e politiche e il sistema economico. Tra i suoi volumi si ricordano: Modelli di capitalismo (2000), La sociologia ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] quegli anni, negli scritti del F. prevale un approccio teso a dare il massimo risalto al ruolo delle istituzioni sociali, giuridiche e politiche nella definizione e nella valutazione delle questioni economiche. Tuttavia, a differenza di molti degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] l’approvazione nel 1898 della legge che rendeva obbligatoria l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e della legge che istituiva la cassa previdenza per la malattia e la vecchiaia su base volontaria; nel 1907 emanò la legge che aumentava a ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Mill e stringendo una viva e duratura amicizia col Senior. Frutto di questi studi, fu un'opera Sulle società e istituzioni di beneficienza della città di Londra, il cui primo volume (Lugano 1828) meritò una favorevole recensione di Pellegrino Rossi ...
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Bonelli, Franco. – Economista italiano (Saluzzo 1933 - Roma 2017). Laureato in Scienze politiche alla Sapienza di Roma (1956), assistente della cattedra di Storia moderna di R. Ciasca (1958), per il cui [...] , dell’Ansaldo, della Banca Commerciale Italiana, e a stabilire importanti connessioni tra archivi privati, archivi pubblici e istituzioni di ricerca. Al termine della carriera ha lavorato a una nuova edizione del saggio sul capitalismo italiano e ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di liceità di accordi e pratiche concertate in relazione alla sezione 1 dello Sherman act si coglie nella contrapposizione in genere istituita fra i due standard di analisi giudiziale della per se rule e della rule of reason. In base alla per se ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...