LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] i limiti che l'assemblea dei soci avrebbe voluto porre ai suoi poteri.
Non minore fu la sua assiduità nelle istituzioni culturali (Accademia Olimpica) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), sorretta da una ...
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Economia
Parte di una somma che spetta a ciascuno pagare o riscuotere.
Si dice q. d’ammortamento (o q. capitale) quella parte della rata di estinzione di un debito che va considerata come restituzione [...] per gli alunni, in modo da integrare la q. nazionale del curricolo con la q. riservata alle singole istituzioni. Inoltre, agli studenti e alle famiglie può essere offerta l’opportunità di opzioni in relazione alle diverse esigenze formative ...
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Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE)
Organizzazione internazionale istituita con la Convenzione firmata a Parigi il 14 dicembre 1960, l’Organizzazione per la cooperazione e [...] lavoro, l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale (Istituzioni finanziarie internazionali), l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.
Voci correlate
Organizzazioni internazionali ...
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Processo che conduce le società meno evolute al conseguimento dei tratti fondamentali della società moderna, il cui grado e i cui contenuti di modernità possono essere di volta in volta variamente definiti. [...] voto e della forma di partecipazione politica, mentre dal punto di vista dell’organizzazione politica si raggiungono livelli soddisfacenti nella differenziazione strutturale, nella specificità funzionale e in genere nei rendimenti delle istituzioni. ...
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SISTEMI DI CONTABILITÀ NAZIONALE
Silvano Montanari
Un aggregato economico (v. aggregati economici, in questa Appendice) può venire misurato sia dal punto di vista della sua formazione, somma degli oneri [...] imprese; b) beni e servizi; c) industrie; d) imprese non finanziarie; e) imprese finanziarie; f) amministrazione pubblica; g) istituzioni senza fini di lucro al servizio delle famiglie; h) famiglie; i) resto del mondo) nel quale coesistono criteri di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] e viceversa. In quanto sussidiario e solidale, lo scambio economico (mercato) produce il bene comune o la felicità pubblica. L’istituzione sociale in cui il mercato è embedded (Polanyi 1944) è la società civile che, quindi, rappresenta il cuore e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] la forza. Scrisse Pareto nel Trattato di sociologia (4° vol., 1988, pp. 2061 e segg.) che è con la forza che le istituzioni sociali si stabiliscono e si mantengono. Ogni élite che non sia pronta a dar battaglia, per difendere le sue posizioni, va in ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] postunitari.
Nel 1863 il G. si trasferì a Livorno, città certamente meno vivace di Pisa per l'assenza di grandi istituzioni di cultura ma più aperta, per la sua tradizione mercantile, a recepire nuove e più aggressive iniziative imprenditoriali. Dopo ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] suo approccio sociologico si evidenziano più nettamente). Notevole eco ebbe anche la sua dura e penetrante critica delle istituzioni e del sistema educativo americano a lui contemporaneo, in cui tocca il culmine quel corrosivo radicalismo che dovrà ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] significativi precedenti nel primo National housing act, del 1938, e nei poteri attribuiti alla National capital commission (istituita nel 1899) per la realizzazione dei piani urbanistici della capitale.
Infine, sul piano del rinnovamento delle forme ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...